Alberto Gerbo, centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Alberto Gerbo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
Gerbo, ospite della venticinquesima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show, dichiara: “A Messina gli avversari hanno avuto un inizio importante anche perché sono bassi in classifica e dovevano dare una dimostrazione di forza. Siamo riusciti a tenere botta, poi siamo usciti fuori. Abbiamo avuto anche un paio di occasioni. La partita era in controllo. Al secondo tempo abbiamo preso questo goal su calcio piazzato che, dal mio punto di vista, potevamo subire solo così un goal. Dal mio punto di vista non erano pericolosi.
Gerbo prosegue: “Abbiamo avuto occasioni ma non siamo riusciti a concretizzarle. E questo è un dispiacere perché un punto a Messina anche per la classifica era importante.”
Gerbo, che vige di una carriera importante, ricorda: “Del mio inizio da calciatore ho dei ricordi bellissimi. Forse, in quel periodo, non mi rendevo conto di dove mi trovavo perché sono stato convocato per eventi e stadi importanti insieme ai campioni. E’ stato un momento bellissimo.
Successivamente sono andato in prestito in alcune squadre. Il rammarico che ho è per gli infortuni. Per tre anni di seguito sono andato in Serie B, però ogni anno ho avuto un infortunio che mi ha condizionato la stagione. A Foggia sono riuscito ad avere una bella continuità che mi ha permesso di arrivare ad Ascoli e a Crotone. La soddisfazione più grande è stato il passaggio in A del Crotone.”
Gerbo: arrivare in una piazza bella come Castellammare, è stato importante.
Gerbo, ragazzo educato, calciatore professionista, non si risparmia di dichiarare il suo dispiacere per la stagione in corso: “Sono consapevole di non aver fatto una buona stagione finora. Ho avuto un po’ di difficoltà ad adattarmi al sintetico, mai utilizzato. Ho risentito anche negli allenamenti. Vi assicuro, però, di aver dato il massimo impegno. Mi dispiace non aver lasciato di me ciò che ho lasciato in altre piazze.
La squadra, quando va in campo, vuole vincere perché quando perdi passi una brutta settimana. Non ci sono calciatori lavativi e quando perdiamo siamo dispiaciuti. Soprattutto pensando che eravamo quarti in classifica. Finito il match contro il Messina, il Mister si è arrabbiato tantissimo per la punizione. Avevamo provato questa azione e dovevamo stare attenti. Per la prestazione ci ha fatto i complimenti, perché abbiamo dimostrato. Il Mister è un passionale e ci tiene tanto a fare bene.”
Gerbo conclude: “So che non è stata la mia miglior stagione, ma ho avuto problemi legati alla struttura del campo che mi ha creato problemi ad un ginocchio. Domenica non c’è altra strada se non la vittoria. Dobbiamo fare una partita di carattere e portare punti a casa. Se vinciamo, credo di rientrare nei playoff!”.