Atmosfera rilassata, a Palazzo Chigi, durante il tradizionale rito della consegna della Campanella che ‘perfeziona’ simbolicamente il passaggio di consegne tra il presidente del consiglio uscente e il neo-premier. Matteo Renzi ha inoltre regalato a Paolo Gentiloni una felpa con la scritta ‘Amatrice‘ in rosso, sul petto. Tra i due c’è stato un caloroso abbraccio.
Roma, 12 dic. – Dalla freddezza di Enrico Letta, ai baci e agli abbracci con Paolo Gentiloni. La consegna della campanella tra Matteo Renzi e il suo successore avviene in un clima del tutto diverso da quando l’ex sindaco di Firenze è entrato a palazzo Chigi.
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n colloquio privato durato una decina di minuti, poi in Sala dei Galeoni la consegna della simbolica campanella, accompagnata da un altro dono che Renzi tiene a fare a Gentiloni: la felpa di Amatrice “che mi ha dato il sindaco di Amatrice”. Poi una stretta di mano vigorosa, un abbraccio, e un abbraccio anche a Claudio De Vincenti e Maria Elena Boschi per l’avvicendamento come segretario del Consiglio dei ministri. “Buon lavoro a tutti”, è la frase con cui Renzi si congeda dalle sale in cui è stato protagonista per mille giorni, prima di ricevere nel cortile di palazzo Chigi il saluto del picchetto d’onore.
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(agi/askanews)
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