Koulibaly discuterà in prima persona il ricorso in Appello
Kalidou Koulibaly vuole che gli venga tolta la seconda giornata di squalifica e, per questo, ci sarà anche lui a discutere il ricorso in Appello insieme all’avvocato del Napoli Mattia Grassani. Dopo l’espulsione di San Siro durante Inter-Napoli, il club azzurro vuole dare un forte segnale contro il razzismo.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Kalidou Koulibaly la prossima settimana si presenterà davanti alla Corte Sportiva di Appello della Federcalcio, in via Campania 47 a Roma. Discuterà il ricorso alla seconda giornata di squalifica causata dall’espulsione per l’ormai famoso applauso all’arbitro Mazzoleni, nel convulso finale di Inter-Napoli. L’intervento in prima persona del difensore senegalese è più che probabile per la volontà dello stesso calciatore e anche della società. Club che presentando questo ricorso, non semplice da un punto di vista tecnico, intende dare un ulteriore segnale forte al mondo sportivo sulla propria lotta al razzismo”.
Intanto, allo stesso quotidiano, il legale del Napoli spiega la sua strategia: “Esiste un precedente, quello di Muntari espulso dall’arbitro Minelli nel finale di Cagliari-Pescara del 30 aprile 2017, per avere reagito ai cori razzisti rivolti nei suoi confronti, abbandonando il campo. Ebbene in appello quella giornata di squalifica fu tolta. A questo punteremo con la società e lo stesso Kalidou, il quale non vuole che un applauso pesi più degli ignobili cori razzisti”.
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