Cinque calciatori, in particolare, saranno puniti più di tutti in quanto rappresentano i promotori della “rivolta”
Continua la bagarre in casa Napoli tra il presidente Aurelio De Laurentiis e la squadra. Il numero uno partenopeo è deciso a portare avanti la sua linea, per quanto dura, studiata con i suoi legali. Incurante di quelle che potrebbero essere le conseguenze De Laurentiis difenderà la sua persona e il suo ruolo all’interno della società. Inoltre, pensa anche a far causa ai suoi calciatori per danni d’immagine. La ferita della notte di Champions League contro il Salisburgo brucia ancora e De Laurentiis ha il compito di medicarla.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“In tanti si stanno già muovendo avendo attivato i rispettivi legali. Nella ricostruzione della notte dell’ammutinamento, sono stati individuati in Callejon, Mertens, Insigne, Allan, e Koulibaly i principali responsabili della disobbedienza. Ed è per loro che De Laurentiis è orientato a chiedere le pene più severe in attesa poi che si arriverà a giugno, al termine della stagione, per la resa dei conti. Loro cinque verranno messi sul mercato e ceduti al miglior offrente. I primi due sono a scadenza di contratto e potrebbero essere ceduti già sul prossimo mercato di gennaio”.
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