L’attaccante polacco sperava di iniziare titolare in Champions League
La delusione ha preso il sopravvento dopo aver saputo di doversi sedere in panchina durante il match di Champions League che il Napoli ha disputato, e vinto, in Austria contro il Salisburgo. Infatti, Arek Milik non è stato felicissimo di non giocare dopo la doppietta siglata in campionato contro il Verona. La delusione, però, non ha scalfito quello che è il rapporto tra l’attaccante polacco e il tecnico partenopeo Carlo Ancelotti: Milik ha accettato la decisione senza alcun tipo di rimorso.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Nell’intrigo di Salisburgo c’è finito per caso, l’ha coinvolto Aurelio De Laurentiis con quella che sarebbe dovuta essere una sua certezza, ovvero, che Arek Milik sarebbe stato titolare contro il Salisburgo. Ebbene, l’attaccante polacco, invece, s’è ritrovato in panchina, perché Carlo Ancelotti gli ha preferito Lozano in coppia con Mertens. Una decisione che Milik ha accettato con un pizzico di rammarico. Lui, che appena quattro giorni prima aveva rifilato una doppietta al Verona, si è ritrovato nuovamente a dover scalare le gerarchie. E la questione proprio non gli è andata giù, ne ha parlato con l’allenatore e la questione si è chiusa lì”.
Lascia un commento