L’Empoli ha giocato con più motivazioni
Clamorosamente, il Napoli esce sconfitto dalla sfida contro l’Empoli. I toscani sono stati capaci di andare in vantaggio e di reagire al pareggio, momentaneo, di Zielinski trovato la rete della vittoria. Probabilmente, contrariamente a quanto dichiarato dai tesserati azzurri, la testa dei calciatori era già rivolta alla sfida di giovedì contro l’Arsenal.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Per una sera è l’Empoli a indossare i panni della squadra da scudetto. La squadra di Andreazzoli batte per 2- 1 il Napoli. E per fotografare l’andamento della gara basta ricordare che il migliore in campo tra i partenopei è stato il portiere Meret, autore di almeno tre grandi parate. L’Empoli ha avuto più cuore, più idee e anche più qualità. E il Napoli? Ha trotterellato fin dal primo minuto. Ha riequilibrato la gara nel finale di primo tempo grazie a un fantastico gol dell’ex Zielinski. Poi, nella ripresa ha staccato la spina. Inutile è stato il tentativo di Ancelotti di risvegliare un gruppo addormentato con gli inserimenti di Mertens e Fabian Ruiz prima e di Verdi strada facendo. Per non parlare dei continui cambiamenti di modulo. In certi momenti del campionato sono le motivazioni a fare la differenza. E stavolta il Napoli aveva molti meno stimoli rispetto all’Empoli, forse per la testa era all’Arsenal. Un episodio fotografa lo stato d’animo del Napoli: a metà ripresa Koulibaly ha sbagliato in maniera clamorosa un appoggio spedendo il pallone in angolo. E se salta a livello di concentrazione anche un leader come Kalidou…”.
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