Si parte da due aspetti sconosciuti
Carlo Ancelotti è sempre più pronto a marchiare con la sua impronta questo Napoli, è pronto a farlo ancor più suo. La sconfitta contro la Sampdoria l’ha convinto a modificare alcuni aspetti che non l’hanno convinto e, per questo, adotterà una mini-rivoluzione in vista della gara interna contro la Fiorentina.
Ecco quanto racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Contro la Sampdoria, ma in parte pure con il Milan, si è visto qualcosa di diverso rispetto al passato: le scelte degli uomini, innanzitutto, e poi quel sistema di gioco mutato in corsa che può rappresentare un germe di quello che sarà il Napoli di Carletto. Secondo il tecnico serve modificare la filosofia che ha ispirato gli azzurri negli ultimi tre anni e non perché le cose non siano andate bene, anzi. Occorre però creare nuovi stimoli attraverso la competitività in organico e soprattutto far tirare il fiato, quando necessario, a chi è stato grande protagonista nelle ultime annate”.
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