“Esiste un dato incredibile”
La strabiliante prestazione (e vittoria) ottenuta dal Napoli contro il Torino, ha consegnato a Carlo Ancelotti una squadra rinvigorita con un Insigne da favola e un Mertens in graduale ripresa. Il merito, però, non è solo loro: la squadra ha offerto un gioco fluido e accattivante che ha portato i frutti sperati.
Ecco quanto si legge sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Centonovantasette secondi per sbattere dentro un pallone che ha tolto un macigno dalla testa degli azzurri. Tanti ne sono bastati a Lorenzo Insigne per sbloccare la partita col Torino e segnare il suo primo gol, poi arriverà anche il secondo, a Walter Mazzarri, il tecnico che lo lanciò in A otto anni fa. Un campione che stupisce se stesso per questo avvio di campionato: è lui il cannoniere del Napoli con 4 gol in 5 giornate. Mai era partito così bene in A, nemmeno nella sua stagione migliore — nel 2016- 17 chiuse con 18 gol in campionato ma nelle prime 12 restò a secco — aveva segnato tanto. Evidenti i meriti dell’allenatore che — da quando nelle ultime tre gare è passato al 4-4-2 per migliorare la fase difensiva — ha spostato in mezzo Lorenzo, che ora gioca molto più vicino alla porta. Da questa posizione più centrale ha segnato il gol decisivo con la Fiorentina, da opportunista e centravanti vero la doppietta di Torino”.
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