“Ancelotti ha creduto in lui”
Arek Milik sta vivendo un momento di forma straordinario. L’attaccante del Napoli è reduce dalla doppietta di Parma che ha permesso agli azzurri di imporsi per 4-0. Eppure c’è chi ancora critica il polacco, chi non lo ritiene all’altezza dei grandi attaccanti che hanno vestito la maglia azzurra.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“E pensare che Napoli continua a discuterlo, a prescindere dal rendimento. Ci sono due correnti di pensiero che non hanno ancora una condizione definita. C’è chi ritiene Milik idoneo alle esigenze offensive del Napoli e chi, invece, lo considera non all’altezza dei grandi centravanti che il club ha avuto nell’era De Laurentiis. Le comparazioni, provate più volte, non hanno mai retto. L’attaccante polacco non s’è mai arreso ai paragoni (Cavani e Higuain quelli più ricorrenti), ha dovuto lottare contro ogni forma di sventura per imporsi in questo Napoli. A crederci è stato Carlo Ancelotti, sin dal primo giorno di ritiro, a Dimaro”.
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