Gattuso:” Nei primi dodici minuti non siamo entrati in campo”
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Gattuso:”La squadra mi è piaciuta ma ci manca l’anima”
Rino Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky al termine della sconfitta dei suoi azzurri contro l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni:
“Bisogna buttarla dentro per vincere. Se ti capitano le occasioni e non le concretizzi, fai fatica a vincerla. Tra le quattro partite contro l’Inter, forse stasera è stata quella in cui abbiamo giocato meglio. La squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato bene qualitativamente. Abbiamo creato tanto e non abbiamo fatto gol. Barcellona? È una squadra completamente diversa rispetto all’Inter. Loro palleggiano molo bene e dobbiamo lavorare su quello che stiamo creando. Ci manca anima in questo momento, questa è la differenza. Subiamo tutto quello che creano gli avversari, oggi abbiamo subito poco e preso due gol. Abbiamo perso un po’ d’anima. L’aggressione dell’Inter è diversa dalla nostra. Nei primi dodici minuti non siamo entrati in campo, siamo partiti a bassa intensità. Poi la squadra mi è piaciuta, potevamo sempre creare fastidi. Siamo venuti a mancare in avanti, Milik non ha fatto una grande partita. Mi aspettavo di più da lui. Dobbiamo annusare il pericolo e dimenticare di aver vinto un trofeo. Mi dà fastidio quando inizio a vedere alcuni atteggiamenti scaricando la colpa sul singolo. Dobbiamo ragionare da squadra. Le occasioni sbagliate stanno dando un po’ di malumore alla squadra. Tridente leggero col Barcellona? Vediamo, mancano ancora dodici o tredici giorni. Chiudiamo il campionato e poi facciamo le nostre valutazioni. Sono calciatori ben precisi, insieme hanno fatto tanti gol ma manca ancora tanto tempo. Non c’è un interruttore per accendere la concentrazione. Mi aspetto di più da questa squadra. Abbiamo toccato il fondo, ci siamo rialzati e siamo stati bravi. Dopo la Coppa Italia abbiamo fatto buone prestazioni ma senza il coltello tra i denti. I problemi subentrano quando iniziamo a fare i vigili, dobbiamo lavorare e non pensare a cosa fa il compagno. Rabbia dopo la foto in barca dei calciatori? Io parlo prima e poi le dico a voi. Qualcuno ha giocato sulle mie parole. Per l’ambiente che viviamo, le belle giornate e la bellezza di Napoli dobbiamo fare tutti un passo indietro. Dormire un’ora in più, mangiare alle otto e mezzo. Loro non devono vivere la vira calcistica come ho fatto io che ero malato, ma se posso dargli un consiglio mi metto a disposizione. Osimhen? Ne parliamo quando arriva, parliamo dei calciatori che abbiamo. Quando arriverà e farà la presentazione, vi spiegherò tutto”
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