Scomparso Carlo Gardani, scopritore di Mainolfi, responsabile delle Vespette. Ex responsabile della Scuola Calcio del Parma, Gardani ha lanciato Saby Mainolfi
Scomparso Gardani, scopritore di Mainolfi, responsabile delle Vespette
E’ scomparso martedì 12 gennaio Carlo Gardani, punto di riferimento del calcio giovanile italiano, e responsabile nel corso degli anni ’90 della Scuola Calcio del Parma. E’ stata la stessa società del Parma ad emettere un comunicato nel quale viene espresso il profondo cordoglio per la morte di una figura emblematica per il proprio settore giovanile: “Il Parma Calcio piange Carlo Gardani, scomparso ieri, e porge le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Gardani è stato responsabile della Scuola Calcio del club Crociato negli anni Novanta. La crescita del nostro scouting sul territorio e del nostro Settore Giovanile in quell’epoca storica si deve anche alla sua competenza, alla sua attenzione e alla sua disponibilità”.
La figura di Carlo Gardani è legata a filo doppio anche al Settore Giovanile della Juve Stabia. Fu lui infatti a scoprire le doti di Saby Mainolfi, attuale responsabile del Settore Giovanile gialloblè. Nel 2001 infatti era in una riunione con tecnici di scuole calcio affiliate Parma in Campania, quando fu nominato istruttore dei tecnici delle 42 affiliate.
Gardani definiva Mainolfi, una delle sue più belle scoperte. Lo descriveva come un vero e proprio “talento naturale” e gli piaceva molto quella sua idea di non privilegiare solo i ragazzi dalla struttura fisica più imponente ma di guardare anche all’aspetto tecnico. E ovviamente rappresenta un vero e proprio valore aggiunto per la Juve Stabia poter avere tra i propri ranghi una persona dallo spessore tecnico e umano del calibro di Saby Mainolfi a guidare le giovani leve.
Riprendendo uno stralcio di una vecchia intervista rilasciata in esclusiva al nostro portale, Gardani parlava a giusta ragione in termini entusiastici della figura di Mainolfi descrivendolo come “una persona che sia come uomo che come sportivo era da 110 e lode. Una scoperta entusiasmante e positiva che ebbe il coraggio di affrontare questi marpioni del calcio e di imporre un cambiamento”. Parole che dette da un punto di riferimento del settore giovanile come Gardani assumono ancora più valore anche alla luce dei risultati ottenuti dal settore giovanile della Juve Stabia sotto la gestione Mainolfi.
“Un ragazzo giovane, vivace, preparato, umile e l’unico che sapeva entrare nel contraddittorio positivo. Quando si prospettava qualcosa, a livello tecnico, verso i nostri giovani, non era tutto chiaro solo perchè si portava il nome del Parma. Bisogna avere la capacità di dare un input diverso e preparare al cambiamento, anche se il mercato degli stranieri bloccò un po’ tutto quello che si stava facendo allora coi giovani. Saby è stata una scoperta fulminea proprio, un colpo di fulmine, nel senso sportivo, tra tanti che dicevano sempre si, tanto andava bene, mentre lui ebbe il coraggio di contraddire, pensando ad una gestione differente.
La Juve Stabia ha vinto un terno al lotto con Saby. E’ un talento naturale, ma soprattutto una persona umile che continua ad aggiornarsi. Va avanti, si è rifatto, se mantiene questo standard, può raggiungere altri traguardi”.
a cura di Natale Giusti