Un successo l’evento conclusivo del Premio “Città del Galateo”, realizzato da VerbumlandiArt
LECCE – Non poteva concludersi meglio la grande kermesse artistica e letteraria promossa e organizzata dall’associazione culturale VerbumlandiArt: due Premi internazionali, l’uno artistico, l’International Art Gallipoli 2017, l’altro letterario di Poesia e Prosa “Città del Galateo”, entrambi nel segno del progetto “La Catena della Pace”, con il quale l’associazione guidata con sensibilità e straordinario impegno da Regina Resta da alcuni anni va rivolgendo grande attenzione ai temi della mondialità, sui valori della Pace e del dialogo tra Culture, sia in Italia e che all’estero, grazie a partenariati di assoluto rilievo.
Due giornate fittissime, il 29 e 30 settembre, la prima a Gallipoli e la seconda a Galatone, che hanno visto la consegna dei riconoscimenti ai vincitori del Premio d’arte e del Premio letterario. Ma l’evento conclusivo, un vero successo, è stata la Serata “Tutti insieme per la Pace”, svoltasi nel Teatro comunale di Galatone, pieno in ogni ordine di posti. Una serata ricca di spunti e di testimonianze sul tema della Pace e sul dialogo tra culture, dove il messaggio profondo dell’Associazione VerbumlandiArt, fondato sui valori universali della cultura e dell’amicizia tra i popoli, ha trovato magnifiche vestali nella comunicazione dello spirito della serata in Regina Resta, presidente dell’associazione, e Rosa Alò, presidente dei Probiviri e Console onoraria della Croazia in Puglia e Basilicata.
Molte le autorità e gli ospiti presenti alla serata, numerosi gli insigniti de riconoscimenti, motivati per la loro opera in vari campi di attività. Tante e profonde le testimonianze sul valore della Pace, portate con sensibilità e senza alcuno scadimento nella retorica, piuttosto affermate nel valore autentico nell’impegno di tutti i giorni, ciascuno nel proprio campo di attività. Ottima la conduzione della serata, affidata al garbo della scrittrice Giovanna Politi e alla professionalità del giornalista Giovanni Sparviero. Con giusta misura la lunga serata d’onore è stata contrappuntata da sprazzi di buona musica e belle performance di danza, intermezzando la serie delle testimonianze succedutesi sul palcoscenico, mantenendo un gradevole aspetto colloquiale lontano dai rigorosi formalismi che talvolta accompagnano tali eventi.
Ma veniamo alla prima testimonianza dell’On. Cosimo Maria Ferri, Sottosegretario alla Giustizia, affidata ad un messaggio nel quale, comunicando impegni che non hanno consentito la presenza, l’uomo di governo, tra l’altro, dice: “… E’ un grande onore per me ricevere la “Targa alla Carriera VerbumlandiArt – Città del Galateo” al pari di tante grandi personalità del mondo delle istituzioni, dell’università, della cultura, dell’arte, della finanza e della medicina in quanto è espressione del riconoscimento di un costante impegno sociale e culturale al servizio del bene comune. L’importante iniziativa è una preziosa occasione di confronto sui temi del dialogo tra i Popoli e la promozione di quell’ideale di pace perpetua nel senso kantiano del termine. La cultura del dialogo tra le civiltà, fa parte della nostra storia e cultura sociale e consente di creare ponti di solidarietà per rafforzare i processi d’integrazione sociale e la convivenza pacifica secondo i principi fondamentali contenuti nella nostra Carta costituzionale, nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e nella missione della Chiesa cattolica. Sono convinto che dall’incontro scaturiranno importanti spunti di riflessione sul cammino dell’uomo del terzo millennio attraverso l’impegno costruttivo dei singoli cittadini e di tutti gli Stati a creare nuovi equilibri tra gli ordini religiosi e le comunità e a svolgere un’azione educativa, pacificatrice e di confronto interculturale volta a promuovere una nuova fraternità universale, riconciliata”.
Messaggi di saluto, impossibilitati alla presenza, sono pervenuti dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e dalll’on. Massimo D’Alema. Ha portato il saluto della Municipalità di Galatone, assente in sindaco in viaggio di nozze, il vicesindaco Daniela Colazzo, cui è seguito il saluto del Sen. Rocco Palese, con un puntuale intervento sul valore della Pace, attualizzato alla difficile congiuntura che il mondo vive, e di Adriana Poli Bortone – già ministro e sindaco di Lecce e ora assessore alla Cultura nel Comune di Matera, con un intervento molto intenso. Toccante la testimonianza del prof. Hafez Haidar, insigne scrittore e poeta, candidato al Premio Nobel per la Pace. Si sono quindi succedute sul palcoscenico, ciascuno con la sua riflessione, le Personalità insignite del riconoscimento, costituito da una targa d’argento con la motivazione del Premio.
Presenti alla serata altri importanti Ospiti e autorita’: Amedeo Postiglione, Presidente Emerito aggiunto della Suprema Corte di Cassazione e presidente Fondazione ICEF, Livio Nisi, consigliere comunale ed ex sindaco di Galatone, Carlo Alberto Augieri, docente Universita’ del Salento, Wojtek Pankiewicz, docente Universita’ del Salento e presidente Associazione culturale Valori e Rinnovamento, Vito Montanaro, direttore Generale ASL 5 Bari, Luca Filipponi, presidente Spoleto Festival Art, Angelo Sagnelli, direttore artistico Spoleto Festival Art, Carlo Roberto Sciascia, critico d’arte, presidente Pro Loco Caserta, Antonio Fiore, Consigliere regionale Ass. Finanzieri d’Italia, Francesco Battaglia, comandante Compagnia Carabinieri di Gallipoli, Agostino Terragno, Comandante Polizia Municipale Galatone. Presente, inoltre, una delegazione di scrittori e poeti dalla Serbia, con rapporti di collaborazione culturale con Verbumlandiart, costituita da Slavica Pejovic, Boris Blagojevic, Lidija Malovic e Недељко Терзић, e dall’Albania, con il pittore Mehmet Baci. Alla serata hanno presenziato numerosi artisti e poeti, che hanno preso parte ai due Premi internazionali, d’arte e letterario. La serata e’ stata davvero un evento significativo, degna cornice per due iniziative culturali che hanno illuminato Gallipoli e Galatone con l’arte e la letteratura.
Fonte: Goffredo Palmerini
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