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aetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia è intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese “che va in onda ogni lunedì dalle ore 20.30 in diretta sulla pagina Facebook “Juve Stabia Live”
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it
“Il rapporto tra le città di Castellammare di Stabia e Cava dei Tirreni è molto amichevole, lo si evince anche dal fatto che proprio la Cavese è stata ospitata nel nostro stadio per tutto l’arco della scorsa stagione. Sarà una gara bellissima, un grande esempio di sport che unisce le due tifoserie e di conseguenza le due città, ciò che piace a noi.
Il mio pensiero va a Catello Mari, una grande persona e un grande calciatore che ha dimostrato sul campo le sue doti, ricordando ciò che ha dato alle nostre due città, facendo unire nel suo ricordo le nostre due tifoserie.
Manniello è stato un grande presidente della Juve Stabia che ha dato lustro alla squadra che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra città, ci ha fatto vivere momenti di fantastici. Dobbiamo prendere gli insegnamenti che lui ci ha dato da tifoso cioè seguire questa squadra sempre, mi va di ringraziarlo a nome di tutta la città proprio per tutto questi momenti che resteranno indelebili.
L’anno scorso ho avuto modo di conoscere il presidente Langella, ritengo che sia un imprenditore molto ambizioso, sa di aver acquistato una squadra importante. Sono molto fiducioso perchè quando ho avuto modo di parlare con lui mi ha sempre trasmesso grande determinazione e grande voglia di fare. Bisogna tutti remare nella stessa direzione, standogli vicino e invogliandolo sempre di più a investire in questa squadra.
Per quanto riguarda il Covid il momento è molto più impegnativo rispetto alla prima fase e i numeri che mi giungono dall’Asl parlano chiaro, senza creare allarmismi lo screening che si sta mettendo in campo con un numero di tamponi molto elevato giornalmente ha la conseguenza di un ritorno di numeri e quindi di positivi molto più alto.
Ritengo che questa seconda ondata sia stata presa sottogamba, forse il fatto di avere strutture sanitarie pronte per far fronte a questa ondata di ritorno ci ha fatto mantenere bassa l’attenzione e quindi dobbiamo fare di tutto per recuperare terreno.
In questo momento non ci sono focolai localizzati, i dati che ci giungono parlano di cittadini contagiati sparsi in tutto il territorio comunale, oggi chiudere una strada o una zona è impensabile proprio rispetto a questi dati, è chiaro però che bisogna fare molta attenzione, bisogna evitare gli assembramenti e fare appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini, anche perchè penso che i numeri in questi giorni continueranno a crescere”
A cura di Giuseppe Rapesta