Frode fiscale nel calcio, tra gli ‘incolpati’ De Laurentiis e tanti ex Napoli
La Gazzetta dello Sport scrive i possibili scenari che potrebbero esserci nell’ambito sportivo dell’inchiesta “Fuorigioco” dove tanti club, dirigenti ed ex calciatori sarebbero responsabili di frode fiscale. Tra i nomi compaiono ex calciatori del Napoli e soprattutto De Laurentiis: “Lunga lista di rinvii a giudizio sul versante sportivo dell’inchiesta «fuorigioco». Finiranno sotto processo presso il tribunale federale della Figc ben 14 società per «responsabilità diretta» e 50 tesserati, fra agenti, dirigenti e calciatori. Per i club il rischio massimo è un’ammenda; per le posizioni individuali, invece, una squalifica. Tutto nasce dall’indagine condotta dalla procura della repubblica di Napoli – condotta dai pm Stefano Capuano, Vincenzo Ranieri e Danilo De Simone con il procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli – sull’ipotesi di reato di frode fiscale e false fatturazioni. Sul fronte penale, siamo vicini all’udienza preliminare, in campo sportivo è arrivata la chiusura dell’istruttoria. L’arco temporale dell’inchiesta copre gli anni dal 2007 al 2010. Le 14 società sono Inter, Juventus, Napoli, Palermo, Chievo, Genoa, Pescara, Catania, Cesena, Ternana, Vicenza, Livorno, Grosseto e Reggina. Fra gli incolpati anche calciatori ed ex calciatori: Ciro Immobile (all’epoca dei fatti, alla Juventus e al Genoa), Guglielmo Stendardo (Atalanta), Francesco Tavano (Livorno), Massimo Oddo (Milan e Lecce), Marek Jankulovski (Milan), Emanuele Calaiò (Napoli e Siena), Salvatore Aronica (Palermo), Erion Bogdani (Verona, Cesena e Siena), Giuseppe Sculli (Genoa e Siena), Pasquale Foggia (Lazio e Sampdoria), Adrian Mutu (Fiorentina), Hernan Crespo, Diego Milito, Thiago Motta e Hugo Campagnaro (Inter), Ezequiel Lavezzi (Napoli), German Denis (Atalanta). Fra i dirigenti, ci sono Aldo Spinelli, Jean Claude Blanc, Alessio Secco, Aurelio de Laurentiis, Pierpaolo Marino, Giorgio Perinetti, Giovanni Sartori, Igor Campedelli, Piero Leonardi e Mario Cognigni. Fra i procuratori, spiccano Alessandro Moggi e Riccardo Calleri”.
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