Frattamaggiore, il gioiellere, quando si è reso conto di quanto stava accadendo, ha affrontato i malviventi armato
I
l gioielliere che nella serata di ieri ha ucciso con dei colpi di pistola uno dei tre rapinatori, che hanno tentato rapinare la sua attività, è indagato per omicidio colposo.
Il titolare della gioielleria, non era nel negozio, ma nella sua abitazione posizionata l’attività. Quando si è reso conto di ciò che stava accadendo è sceso armato in compagnia di un’altra persona. Per il momento la Procura di Napoli Nord non ha emesso una misura cautelare nei suoi confronti.
Nel frattempo nell’hinterland napoletano continua la caccia all’uomo tramite posti di blocco e controlli sugli spostamenti di pregiudicati, alla ricerca degli altri due componenti della banda che ha tentato la rapina finita tragicamente nel sangue.
Secondo le prime ricostruzioni, in tre, con un “palo” poco distante, si dirigevano verso la gioielleria Corcione di Frattamaggiore per rapinarla. Sono seguiti momenti di panico per i presenti in strada poiché era particolarmente affollata data la presenza di famiglie che con i bambini festeggiavano il Carnevale. Proprio uno dei banditi, per non farsi riconosce, indossava la maschera di Hulk. Nel corso del conflitto a fuoco è morto uno dei malviventi di Caivano, Raffaele Ottaiano, il quale è stato trovato dalle forze dell’ordine in possesso di una pistola.
A questo punto i tre sono usciti, senza prelevare nulla dal negozio, per tentare la fuga. Un ispettore del locale Commissariato di Polizia, libero dal servizio, ha visto la scena e inseguito uno dei tre fuggitivi riuscendo a fermare Luigi Lauro, nato a Caserta, 28 anni fa, residente a Crispano. Il bandito gli ha puntato contro una pistola, ma malgrado ciò il poliziotto è riuscito a fermarlo. Gli altri due complici, invece, sono riusciti a fuggire e sono ricercati dalle forze dell’ordine.
Condotto in Commissariato, Lauro, assistito dal suo avvocato, non ha voluto rispondere alle domande degli inquirenti. Le forze dell’ordine sono al lavoro per acquisire anche le immagini dei sistemi di video sorveglianza dei negozi adiacenti alla gioielleria Corcione per ricostruire con maggiore precisione le dinamiche della vicenda
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