Intervista, gag esilaranti e palloni in galleria, la superstar di Sanremo è Francesco Totti
Parte la seconda serata di Sanremo e dopo gli ascolti record della prima, è il momento degli altri 11 artisti in gara, delle nuove proposte, degli ospiti e super-ospiti. Tra questi ultimi passa tutt’altro che inosservata la performance di uno dei più grandi campioni del calcio, Francesco Totti.
Un elegantissimo Totti scende dalle scale del palco dell’Ariston, prima si cimenta nella presentazione dei cantanti in gara insieme ai conduttori Carlo Conti e Maria De Filippi, poi si sottopone ad una simpatica intervista. La sua spontaneità e la simpatia nelle risposte –serie ma non troppo- coinvolgono e catturano anche i più scettici: tifosi e non, veterani di Sanremo e anti-Festival per vocazione, ieri sera erano tutti uniti davanti allo schermo, ipnotizzati dalla presenza del Capitano giallorosso. Qualche gag esilarante su alcune domande poco probabili, come quella del caso in cui il figlio Christian conservasse nel cassetto una maglia della Lazio, e qui il Capitano si dice pronto a rispettare la scelta del figlio, salvo poi aggiungere: “Comunque è impossibile che mio figlio abbia una maglietta della Lazio nel cassetto”.
Sul suo futuro e su cosa farà tra 20 anni, risponde: “Sicuramente non farò più il calciatore, ormai saranno stanchi di vedermi giocare”, ma dal pubblico si leva una voce: “Francesco, di te non ci stancheremo mai!”. Il sorriso del capitano, la battuta (“…era mio zio…”), e poi la risposta seria: “Mi vedo in un ruolo importante, nella Roma oppure no, ma farò sicuramente qualcosa che mi piace”.
L’intervista prosegue ed esce fuori che la canzone preferita di Francesco Totti è quella di Povia, Vorrei avere il becco, ma il capitano la definisce ironicamente “Il piccione” suscitando l’ilarità del pubblico e dei conduttori. Infine, Carlo Conti gli chiede se fosse disposto a cantare l’inno di un’altra squadra qualora la Roma vincesse il campionato. Con aria convinta, l’inossidabile Francesco risponde che è disposto a cantare tutti gli inni… ma quando il conduttore fiorentino tira fuori il testo dell’inno della Viola per farglielo cantare, Totti si rifiuta spiegando: “E chi mi garantisce che poi la Roma vince lo scudetto?!?”.
La sua strepitosa partecipazione si chiude con una simpatica gara, il lancio dei palloni in galleria dopo averli autografati.
T
otti Superstar ha bucato lo schermo tanto da farci pensare che il suo futuro potrebbe essere anche in tivù, magari come conduttore.
Maria D’Auria
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