Castellammare di Stabia – Chiudiamo il nostro viaggio alla scoperta delle idee che Francesco Somma candidato di +Campania In Europa ha per il suo mandato elettorale.
Q
uesto è il suo pensiero in tema trasporti e turismo:
Sui trasporti vorrei chiederLe il parere sulla situazione in cui versa la Circumvesuviana, in particolare la tratta Napoli – Sorrento che è la più trafficata, e che è oggetto di una ristrutturazione importante tra Castellammare di Stabia e Pompei che porterà al raddoppio della linea. La Regione è già intervenuta per rimettere in funzione alcuni convogli, cosa si può fare in più per riportare all’antico splendore e all’antica efficienza questa azienda di trasporti?
“La mobilità in Campania purtroppo al momento attuale è un punto dolente c’è bisogno di una ristrutturazione generale.
Una ristrutturazione che deve insistere soprattutto, come dicevi tu prima Mario, sul modo alternativo di viaggiare e spostarsi; per questo abbiamo proposto di rilanciare un vecchio progetto già esistente sulla carta della ciclovia del golfo.
Una ciclovia – continua Francesco Somma – che potrebbe anche diventare una vera e propria attrazione per i cicloamatori attraendo persone da tutta Italia e perché no anche da tutta Europa. La ciclovia consentirebbe a questi appassionati di fare un magnifico viaggio molto panoramico sulla costa del golfo riutilizzando anche vecchi spazi che purtroppo in questo momento non sono più fruibili per la popolazione; sarebbe sicuramente un bel progetto.
L’altro progetto di cui parlavi cioè la teleferica Agerola – Amalfi anche se è solo un vecchio progetto che purtroppo è stato spesso rilanciato ma mai realizzato, avrebbe la possibilità di incrementare tantissimo il flusso turistico nei monti Lattari e anche di dare una nuova porta per raggiungere più facilmente la Costiera Amalfitana.
Un ulteriore progetto di mobilità è legato alla sentieristica, ne abbiamo parlato anche nella scorsa intervista, che potrebbe veramente generare ricchezza.
Per quanto riguarda la Circumvesuviana è stata il fiore all’occhiello della mobilità Campana non solo perché collegava Napoli alla Costiera Sorrentina, agli scavi di Pompei e quindi era utilizzato molto dai turisti, ma è stata anche importantissima per i tantissimi studenti e i tantissimi i lavoratori pendolari che si muovono nell’area vesuviana e anche nelle altre zone della Campania.
Dobbiamo assolutamente trovare il modo di rilanciarla soprattutto utilizzando anche dei fondi che possono giungere dal “Recovery Fund“ di cui si parla tantissimo a volte a sproposito in questo momento così difficile che stiamo attraversando.
La Circumvesuviana deve essere rilanciata perché effettivamente attraverso un suo rilancio abbiamo effettivamente la possibilità di rilanciare l’economia di questo territorio. La Circumvesuviana è un mezzo veloce e rapido che consente alle persone, ai turisti, ai pendolari di raggiungere tanti posti belli della Campania.”
Capitolo termalismo: è un settore in crisi in tutto il paese ma che ha risorse importanti in Campania anche non sfruttate e abbandonate come le Terme di Stabia, cosa si può fare per rilanciare questo settore?
“La regione Campania ha l’obbligo in questa fase di recuperare questo settore che ha vissuto anche dei momenti veramente belli nel corso della storia.
In questo momento purtroppo, con l’esempio eclatante di Castellammare di Stabia, vive un momento di stanca, addirittura potremmo dire che è andato in rovina.
Questo settore – afferma Francesco Somma – invece è uno dei settori cardine dell’economia di questo territorio, che deve essere ripreso e rilanciato.
A proposito di Recovery Fund, questi fondi europei, devono essere utilizzati per questi settori economici. Devono essere utilizzati per rilanciare l’economia di questo territorio anche attraverso una sistematizzazione organica del settore, perché solo mettendo a sistema il settore termale di tutta la Campania abbiamo la possibilità di rilanciarlo con forza e di competere con altre realtà termali del nostro territorio italiano.”
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