Castellammare, uomo si incatena al Commissariato di Polizia per protesta: i dettagli
Castellammare di Stabia, un uomo, per protesta, ha deciso di incatenarsi ai cancelli del Commissariato di Polizia stabiese. La vicenda è accaduta proprio pochi minuti fa, ed è ancora in corso. La motivazione del gesto così eclatante, sarebbe legata alla mancata firma, da parte del tribunale di Torre Annunziata, di un documento per lo sfratto di alcune persone che hanno occupato l’appartamento dell’uomo e che non hanno intenzione di lasciarlo. Si tratterebbe di una casa di 150 metri, occupata da un “camorrista”, questa la parola che ha usato l’uomo per dipingere la persona che da 4 anni sta minacciando la serenità di questa povera persona e della sua famiglia. “Una volta disse a mia moglie che lui avrebbe comprato la mia casa a 7 euro al metro quadrato. Per me questa è un’estorsione”, queste le parole dell’uomo, che non ha avuto paura di denunciare i fatti.
L
’uomo, dopo aver ricevuto molte minacce da parte di questi, ha effettuato decine di denunce alla polizia, senza risolvere il problema. Come raccontato dall’uomo, la polizia ha fatto tutto il possibile per aiutarlo, ma sembrerebbe che i giudici, non vogliano firmare i documenti che porterebbero a cacciare gli occupanti, dalla proprietà dell’uomo. Oltre alle minacce, l’uomo avrebbe ricevuto anche delle estorsioni. Con questo gesto, il poveretto, spera di attirare l’attenzione dei giudici del tribunale, affinchè firmino i documenti, che dopo quattro anni, potrebbero riportarlo a riavere la sua proprietà.
“Voglio essere lasciato in pace e rivoglio la mia proprietà, non chiedo altro”, così conclude l’uomo.
Dal nostro inviato Antonio Gargiulo
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