Incendiata questa notte, intorno all’una e trenta, a Forza d’Agrò comune della provincia jonica messinese, l’auto del Comandante della locale Stazione Carabinieri, il maresciallo maggiore Maurizio Zinna.
La vettura, un Alfa Romeo Giulietta, era parcheggiata innanzi alla caserma ed è stata incendiata nella parte anteriore.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Letoianni comune vicino limitrofo a Taormina.
Al momento non è stata ancora accertata la natura dell’incendio, seppure non hanno dubbi gli Inquirenti sulla matrice dolosa dell’incendio.
La stazione dei Carabinieri è dotata di videosorveglianza e pertanto si ritiene che le telecamere abbiano ripreso l’incendio all’auto del comandante. Come anche in paese vi sono diverse telecamere di videosorveglianza.
Risulterebbe che stamani due persone sono state convocate alla Stazione Carabinieri di Forza d’Agrò per essere interrogate. Sul posto ci sono anche i Carabinieri Compagnia di Taormina al comando del capitano Giovanni Riacà.
In passato a novembre 2013 a Forza d’Agrò (ME) furono arrestati dai locali Carabinieri, tre giovani che con le loro scorribande avevano messo in soggezione una intera comunità. L’ultimo raid incendiario era stato eseguito nel luglio precedente quando vennero bruciate due auto, una Fiat Punto di un ex assessore padre di un assessore dell’allora Amministrazione comunale e un’altra vettura del fratello di un vigile urbano. A giugno dello stesso anno era stata bruciata la Lancia Libra di un altro vigile urbano.
L’anno precedente, c’erano stati anche dei furti nei plessi scolastici e il trafugamento di una tela del settecento dalla chiesa della SS. Trinità, avvenuta a settembre 2012. All’epoca fu arrestata una persona e parte della refurtiva scolastica fu recuperata e riconsegnata al dirigente scolastico.
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