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Castellammare di Stabia

FORMULA UNO Cina 2018 – Le pagelle di Carlo Ametrano

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Formula Uno – Ricciardo vince in Cina davanti a Bottas e Raikkonen. Le pagelle ai primi 10 piloti.

I

l campionato di Formula Uno 2018 è arrivato alla terza gara con il Gran Premio disputato sul circuito della Cina. A vincere un po’ a sorpresa è stata la Red Bull di Ricciardo, sfortunato nelle qualifiche, a causa della rottura del turbo, ma meraviglioso nel riuscire a qualificarsi sesto. In gara è stato fortunato ma anche tanto bravo a sfruttare la Safety Car per montare gomme nuove e superare tutti quelli che erano d’avanti. Ha effettuato sorpassi su Vettel, Hamilton, Raikkonen, Bottas, dimostrando di essere il più forte. Dietro di lui la Mercedes di Bottas e la Ferrari di Raikkonen. Vettel in lotta per il podio deve arrendersi all’ennesimo errore di un Verstappen sempre più pericoloso con la sua irruenza chiudendo la sua gara solo ottavo. Il pilota olandese della Red Bull sperona la Ferrari di Vettel danneggiandola.

Oggi abbiamo ascoltato per la nostra rubrica “Un voto per la Formula Uno” lo scrittore stabiese Carlo Ametrano, autore del libro “Ayrton… per sempre nel cuore” e grande appassionato di Formula Uno.

Buona sera Carlo aspettiamo il tuo pagellone per il GP in Cina. Andiamo subito nel vivo, parliamo di Ricciardo e della sua vittoria.

Ricciardo ha avuto tanta fortuna, ma lui è sempre presente quando c’è la possibilità di vincere.

Ricciardo ha mostrato di esser fortissimo nei sorpassi, infilando campioni del calibro di Vettel ed Hamilton.

Ricciardo ha delle finte in stile calcistico che disorientano gli avversari è una staccata da paura. Se fosse per me ci farei un pensiero a portarlo alla Ferrari. Per me merita un bel 10.

Arriviamo a Bottas che arriva al secondo tempo scalando solo una posizione grazie al sorpasso ai box su Raikkonen.

Io gli metterei un 9 perché è arrivato per la seconda volta consecutiva davanti a Hamilton. Fino alla Safety Car stava in testa e poteva vincere la gara.

Raikkonen dopo la sfortuna durante il pit stop al GP del Barhein, finisce la corsa e porta in dote punti importanti alla Ferrari con il suo terzo posto.

Si Kimi ha fatto una buona gara e gli assegno 8, perché sta facendo un buon inizio.

Arriviamo a Hamilton con l’unico acuto della gara quando si è fatto “rispettare” da Verstappen che provava a superarlo. Possiamo dire gara incolore?

Il risultato finale della gara è stato comunque positivo perché è riuscito ad accorciare di 8 punti in classifica su Vettel arrivato ottavo. Per questo motivo gli do 6,5

Verstappen arriva quinto a fronte di una gara vissuta con l’acceleratore bloccato, tant’è che stava prima mettendo fuori Hamilton e poi è riuscito a farlo con Vettel, sembra che quando vede rosso si trasforma in un toro. Eppure è al quarto anno in Formula Uno.

Si deve dare una calmata, rischia di esser squalificato. Questo è il suo modo di correre e non penso cambierà. Dieci secondi di penalizzazione sono assegnati dal regolamento, penso che è comunque sotto osservazione e la prossima penalizzazione sarà più pesante. Verstappen voto 5

Hulkenberg che voto si merita?

Ancora una volta si è confermato, se la macchina arriva in fondo lui la porta sempre al 6-7 posto. E’ una garanzia.

Alonso parte tredicesimo e arriva settimo davanti a Vettel. Che voto si merita?

Gli dò 7 perché ha lottato da campione superando anche Vettel e recuperando 6 posizioni sulla griglia.

Arriviamo al grande deluso di questa corsa, stiamo parlando di Vettel primo in qualifica e in difficoltà in gara a causa della temperatura stava lottando per il podio ma poi incontra sul suo percorso Verstappen. Che voto gli dai?

Un week end a doppia faccia per lui, solo quattro punti sono una miseria. Gli do comunque 6 perché ha inciso sul suo risultato finale la condotta di gara di Verstappen che lo manda fuori e gli rovina la gara.

Carlo Sainz su Renault, partito nono e arrivato nono.

Gli assegno un 6 perché è stato comunque sufficiente nella conduzione della gara.

Chiude Magnussen della Haas, un punto conquistato per la sua scuderia.

Sicuramente merita sei, è riuscito a recuperare una posizione in gara e a regalare un punticino alla sua scuderia molto importante in ottica mondiale costruttori.

Un giudizio sulla Force India sulla Williams.

La MacLaren ha preso il posto della Force India, la Williams continua a non cambiare almeno un pilota, c’è Kubica che attende.

Gasly eccezionale in Bahrein disastroso in Cina.

Questa volta non è andato bene alla Honda ma il mondiale è lungo, a Barcellona ci saranno tante novità in tutte le scuderie. Poi ci sono le gomme che stanno creando problemi di adattamento per tutte le scuderie.

Grazie Carlo ci sentiamo martedì prossimo per parlare un po’ di questo tuo “pellegrinaggio” annuale ad Imola del 30 aprile – 01 maggio, con la presentazione del tuo libro Ayrton… per sempre nel cuore, in compagnia di Bruno Grotti e Laura Schiatti

ASCOLTA L’INTERVISTA

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