Le parole di Luca Toni, ex attaccante di Fiorentina, Palermo e Verona durante la cerimonia di premiazione della VII edizione dell’evento Football Leader
Luca Toni, ex attaccante di Fiorentina, Palermo e Verona nonchè campiona del mondo con la nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la cerimonia di premiazione nell’ambito dell’evento “Football Leader” condotto dalla giornalista Monica Bertini.
Ecco le parole di Toni:
“Razzismo? Ci vogliono regole severe, c’è ancora tanto da fare ma siamo sulla strada giusta, basta non fare entrare chi sbaglia. Allenare? Non lo so, ma ho fatto un’esperienza da dirigente a Verona. Non ho fretta, voglio fare le cose per bene perchè quando hai un nome hai sempre il fucile puntato addosso. Serio quando giocavo? No, sorridevo sempre fino ad un minuto prima della gara e non vedevo l’ora di far divertire la gente. Bayern? La società più importante in cui ho giocato, ho vinto campionato, coppe e sono diventato capocannoniere. Scarpa d’oro? Un momento bellissimo, sono stato il primo italiano a vincerlo. Baggio, Totti o Ribery? Con Ribery ci andrei in vacanza, è un matto; Baggio è un fuoriclasse e mi ha fatto vedere cosa vuol dire essere campioni; con Totti ho giocato in nazionale e alla Roma e mi ha fatto fare tanti gol”.
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