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Castellammare di Stabia

FOCUS – Juve Stabia, il gruppo unito è l’arma in più (FOTO)

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a vittoria di Trapani è stata accolta dalla Juve Stabia come possibile svolta del campionato gialloblu. I tre punti arrivati in rimonta al Provinciale hanno ridato entusiasmo a tutto il gruppo stabiese, già proiettato alla sfida di sabato col Pordenone. Una gara fondamentale per ritrovare la vittoria al Menti e per vendicare la sconfitta in Supercoppa di pochi mesi fa.

Prima che arrivasse la vittoria in molti però temevano una stagione simile di quella 2013/14, in cui la Juve Stabia lasciò la Serie B con largo anticipo e senza praticamente mai essere in corsa per la salvezza. A sfatare lo scomodo paragone, ci avevano pensato nelle scorse settimane sia Fabio Caserta che Adriano Mezavilla, unici reduci di quella Juve Stabia, fermi nell’individuare la sostanziale differenza tra quella squadra e questa Juve Stabia: la compattezza del gruppo. Se le Vespe di Braglia/Pea erano un gruppo sfilacciato, quelle di Caserta remano tutte dalla stessa parte per un obiettivo comune.

A confermare l’unità della squadra c’è la foto che immortala la panchina stabiese dopo la rete del ribaltone targata Forte. Sono perfettamente visibili elementi sulla carta titolari, veri pezzi da 90, messi in panchina perché non brillanti ma primi a scattare per esultare alla rete di chi è in campo.

Si tratta di Davide Di Gennaro, elemento che tecnicamente ha poco da invidiare a tanti interpreti della Serie A. Proprio tra massima serie e cadetteria si è sempre articolata la carriera, in alcune annate anche di spicco, del 10 che, dopo le prime buone prestazioni di inizio stagione, si è un po’ perso. Altrettanto entusiasta in foto è Paolo Branduani, il cui momento no non ha frenato la sua vicinanza a Fabio Caserta: il portiere è infatti il primo ad abbracciare il tecnico, nonostante l’attuale preferenza per Russo. A sollevare Caserta si intravede Bright Addae, anche lui arrivato con ben altri proclami alla Juve Stabia ma provato da un periodo di forma non esaltante: il ghanese alza in braccio il suo allenatore a mo’ di vittoria. Esterno, solo in panchina perché spesso centrale negli schemi stabiesi, il Conte Max. Carlini, come Branduani, protagonista della promozione accetta il momentaneo utilizzo part time scelto da Caserta, non rinunciando a correre ad abbracciare i compagni.

Quattro elementi di spicco su cui la Juve Stabia punta forte, che oggi pagano un momento poco brillante ma pronti a fare gruppo e a riconquistare il proprio posto con il giusto atteggiamento. Questo è l’aspetto da cui Caserta vuole che la sua Juve Stabia possa ripartire: un’unione più forte delle singole individualità che possa portare ad un obiettivo comune più importante di ogni interesse personale.

La prima gioia stagionale ha riacceso la Juve Stabia, il match di sabato col Pordenone dirà quanto la squadra è migliorata: la certezza è che i gialloblu sono un gruppo forte e sano.

Raffaele Izzo

foto © Pappalardo | Trapani Calcio da www.ssjuvestabia.it

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