Foa si difende: “Non sono un diavolo, voglio solo rinnovare la Rai”
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arcello Foa si difende. Dopo esser stato designato alla presidenza della Rai, non sono tardati ad arrivare attacchi contro la sua persona. Schieramenti divisi tra chi lo supporta, come il vicepremier Di Maio, e chi invece considera la sua designazione “un pessimo segnale“, come ha dichiarato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, in un’intervista rilasciata al La Stampa.
Il giornalista e scrittore non ci sta. Dopo le polemiche per le sue presunte posizioni sovraniste, si difende in una conversazione con Il Messaggero. Si definisce una persona diversa da come lo stanno descrivendo: non un diavolo, ma un individuo pacifico e soprattutto corretto. Ribadisce anche i suoi intenti: dare un volto nuovo alla TV pubblica e donarle lo splendore dei vecchi tempi.
“Mi descrivono come Belzebù, evidentemente non mi conoscono. Sono il tipo più pacioso del mondo, un giornalista corretto, non sono abituato a offendere nessuno. Tantomeno le istituzioni”.
Lo sottolinea Marcello Foa e aggiunge: “Si sta facendo un gran baccano. Ma non ci saranno problemi – spiega – . Io vorrei rinnovare la Rai e riportarla al suo vecchio splendore”.
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