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Fiorentina-Roma 2-4, le nostre pagelle: consacrazione Gerson, Manolas croce e delizia

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PAGELLE FIORENTINA ROMA – I giallorossi hanno dovuto faticare non poco al Franchi per accaparrarsi questi 3 punti e l’importanza di questa vittoria è resa ancor più evidente dai due pareggi di Inter e Napoli maturati contestualmente alla gara di Firenze. Monchi aveva sdoganato la parola scudetto e con una Roma così (più una gara da recuperare) probabilmente è doveroso quantomeno provarci. Andiamo a vedere nel dettaglio le prestazoni dei singoli che hanno permesso di raggiungere quota 27 punti in classifica:

ALISSON 6: Incolpevole su entrambi i gol viola, para in momenti decisivi della gara. Provvidenziale su Chiesa nel primo tempo

FLORENZI 5,5: ha dalla sua parte un cliente difficilissimo come Chiesa. Sta attento in fase difensiva e non produce quasi nulla in fase di attacco. Ventura lo ha convocato in Nazionale e questa è un’ottima notizia dopo il calvario subìto ma quella di questo pomeriggio non è la sua migliore prestazione

MANOLAS 7: Al rientro dall’infortunio che lo ha tenuto fuori anche contro il Chelsea, è croce e delizia della Roma. Errori da matita rossa misti a recuperi prodigiosi (da segnalare quello su Simeone) e addirittura un gol di testa (fortunoso). Bravo.

FAZIO 6: Si è ben comportato, ma il 2-0 di Simeone nasce da una sua dormita colossale

KOLAROV 7: Gil Dias gli ha fatto letteralmente vedere i sorci verdi. Eppure lui riesce sempr a portare a casa la “pagnotta”: i calci piazzati li tira tutti lui e fornisce assist. Insostituibile.

PELLEGRINI 6: Unico acuto della sua partita un tiro verso la porta viola nel secondo tempo. In generale, ha vissuto serate migliori. AL 72′ lascia il posto a STROOTMAN 6: l’olandese contribuisce a mettere in cassaforte il risultato.

GONALONS 5,5: Non riesce a fare da filtro davanti alla difesa come invece fa un certo numero 16 e di questo risente tutta la squadra. Opaco per tutta la partita.

NAINGGOLAN 7: Recupera i due palloni che si trasformeranno in altrettanti gol per la squadra. Giocatore prezioso, di quelli a cui nessun allenatore rinuncerebbe mai. E a quanto pare lo ha capito pure Martinez, che lo ha convocato per le partite della Nazionale belga.

GERSON 8: Con Spalletti era l’ultima ruota del carro. Con Di Francesco ha ritrovato fiducia e conosciuta l’ebrezza del gol. Brillante anche in copertura, è autore di una doppietta che consegna i 3 punti ai suoi. Questo ragazzo si è instradato su un percorso di crescita netta e i frutti iniziano ad essere evidenti. All’82’ st DEFREL 5,5: il francese non riesce proprio a sbloccarsi. Anche oggi ha fallito occasioni facili facili. Speriamo che questo non inizi ad essere un problema.

DZEKO 6,5: Come di consueto, si porta a spasso due marcatori lasciando praterie libere ai suoi compagni in attacco. Tanto lavoro sporco e nessun gol (per oggi, ma si rifarà).

EL SHAARAWY 6: Dopo le faville contro il Chelsea, gara anonima. Unica nota da segnalare l’assist che manda in gol Gerson. PEROTTI 7: Tutti si aspettavano di rivedere all’opera il tridente che ha mandato in bambola il Chelsea martedì sera e invece Di Francesco lo manda in panchina. Chiamato poi in causa dal 66′ mostra tutto il suo valore (ed il suo stato di grazia) segnando il gol che ha messo il sigillo sulla vittoria.

Claudia Demenicacopyright-vivicentro

 

 

 

 


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