I Finanzieri del Gruppo di Salerno sequestrano 6 kg dei tabacchi privi di contrassegni di Stato
I militari del Gruppo di Salerno in servizio nello scalo portuale cittadino hanno intensificato i controlli delle merci in entrata e in uscita dal territorio nazionale, sia all’interno del Porto che nelle immediate adiacenze. Nell’ambito di due diverse operazioni sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 6 kg di tabacchi privi dei contrassegni di Stato, nei confronti di un cittadino di nazionalità algerina nonché del Comandante di una nave mercantile approdata nel porto salernitano:
“Prosegue l’attività di quotidiano controllo da parte della Guardia di Finanza di Salerno a contrasto del contrabbando dei tabacchi lavorati esteri.
I militari del Gruppo di Salerno in servizio nello scalo portuale cittadino hanno intensificato i controlli delle merci in entrata e in uscita dal territorio nazionale, sia all’interno del Porto che nelle immediate adiacenze.
Nell’ambito di due diverse operazioni sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 6 kg di tabacchi privi dei contrassegni di Stato, nei confronti di un cittadino di nazionalità algerina nonché del Comandante di una nave mercantile approdata nel porto salernitano.
In particolare è emerso che l’Ufficiale di nazionalità italiana aveva tentato di eludere i controlli occultando il quantitativo di “bionde” all’interno di un pacco postale, già confezionato per la spedizione”.
I militari del Gruppo di Salerno in servizio nello scalo portuale cittadino hanno intensificato i controlli delle merci in entrata e in uscita dal territorio nazionale, sia all’interno del Porto che nelle immediate adiacenze.
Nell’ambito di due diverse operazioni sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 6 kg di tabacchi privi dei contrassegni di Stato, nei confronti di un cittadino di nazionalità algerina nonché del Comandante di una nave mercantile approdata nel porto salernitano.
In particolare è emerso che l’Ufficiale di nazionalità italiana aveva tentato di eludere i controlli occultando il quantitativo di “bionde” all’interno di un pacco postale, già confezionato per la spedizione”.
Fonte: Comunicato GdF
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