span style="font-family: 'IBM Plex Serif',serif; color: #29333d;">Appuntamento alla Puskas Arena di Budapest, in Ungheria, per l’attesissima finale di Europa League che vede di fronte Siviglia e Roma. Per i giallorossi è la seconda finale consecutiva, dopo quella di Conference League dello scorso anno. Il sogno è ora conquistare un altro titolo europeo: per José Mourinho sarebbe il sesto in carriera.
Il Siviglia, però, non è certo l’ultima arrivata. Nonostante un andamento altalenante ne La Liga, il club spagnolo detiene il record di vittorie nel torneo: sei su sei tra il 2006 e il 2020. A farne le spese anche un’altra italiana, l’Inter, eliminata proprio nell’ultimo atto tre anni fa. Alla Roma il compito di riportare il trofeo in Italia, che manca dal lontano 1999, quando a riuscirci fu il Parma di Malesani.
Punti Chiave Articolo
Già pronte le quote della sfida per quanto riguarda le ultime statistiche sulle quote delle scommesse sportive, che confermano un grande equilibrio previsto tra i due undici. Chi la spunterà? Scopriamo l’analisi di Fulvio Collovati e le sue parole in merito.
Europa League, Roma e Siviglia in finale: i precedenti tra le due
La Roma ha dovuto vedersela con diverse squadre spagnole durante delle sue notti europee. Tra queste c’è anche il Siviglia: l’ultimo appuntamento con gli andalusi risale all’annata 2019/2020, inevitabilmente legata alla pandemia da Covid-19. In quell’occasione, i due club si affrontarono in gara unica a Duisburg. Il Siviglia la spuntò con un netto 2-0, raggiungendo la finale poi vinta contro l’Inter per 3-2.
Quella Roma era allenata da Paulo Fonseca. Ma stavolta sulla panchina del club capitolino siede José Mourinho, uno che ha un certo rapporto con le finali continentali. Il portoghese ha vinto tutte e cinque quelle disputate: una ricca bacheca che vede due Europa League, due Champions e una Conference. All’appello gli manca soltanto la Supercoppa Europea, persa ai tempi del Manchester United. Il Siviglia è avvisato.
Come finirà questa finale? Le previsioni di Fulvio Collovati
Fulvio Collovati è uno che la maglia giallorossa la conosce bene: l’ex difensore, campione del mondo nel 1982, l’ha indossata per più di sessanta partite. Per questo sa bene quanto un simile appuntamento sia importante per i tifosi della Roma. A far gola, oltre al prestigio di un trofeo internazionale, la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League, senza passare dai preliminari.
Durante la stagione, Pellegrini e compagni hanno avuto diversi alti e bassi in Serie A. Ma Collovati predica calma e ha fiducia in Mourinho e nel suo carisma: “Va tenuto conto della sua mentalità europea. Le recenti parole del capitano sono dirette verso l’allenatore e sono un elogio alla mentalità europea che Mourinho è riuscito a trasmettere ai giocatori. La Roma in Europa è stata diversa rispetto a quella vista in campionato”.
L’esperienza degli andalusi li rende leggermente favoriti secondo Collovati: “Per l’esperienza che ha il Siviglia in questa competizione, dico 51% per gli spagnoli e 49% per la Roma”. Ma non per questo i capitolini partono battuti, anzi. A proposito di pronostico e uomo chiave della gara, l’ex difensore si sbilancia e azzarda un nome: “Dico che finirà 2-2 ai tempi regolamentari, poi la Roma vince ai calci di rigore. L’uomo chiave? Sarà Pellegrini”.