Il Napoli capolista sta regalando gioie calcistiche al presidente Aurelio De Laurentiis, ma il club partenopeo continua ad avere un notevole impatto, e stavolta molto negativo, sui conti del gruppo Filmauro, la storica casa di produzione e distribuzione cinematografica fondata nel 1975, cui fa capo il controllo della società di calcio. Come raccontano i colleghi di Calcio e Finanza, “la perdita di 13,1 milioni registrata nell’esercizio fiscale 2014-2015 dal Napoli, la prima dopo otto anni di profitti, ha impattato sul bilancio consolidato della FilmAuro, che ha registrato una perdita superiore a 10 milioni, mentre la capogruppo ha invece beneficiato dei risultati positivi, seppure in netto calo sul fronte di ricavi, del tradizionale business di famiglia”.
Il fatturato 2014-2015 dell’area cinema, home video, tv e diritti musicali, pesa solo per l’11% dell’intero giro d’affari della FilmAuro e si è attestato a 13,4 milioni, “in flessione del 40% rispetto allo stesso dato dell’anno precedente, ma grazie al contestuale taglio dei costi, scesi da 26 a 16,7 milioni, il margine operativo lordo è risultato positivo per 9,1 milioni (-33,9%) generando un utile netto di 2,2 milioni (-35,2%)”.
Nel frattempo i ricavi sono scesi da 277,8 a 165,5 milioni di euro visto che da luglio 2014 a giugno 2015 sono mancati i proventi della Champions League e non ci sono state plusvalenze come accaduto negli anni scorsi grazie alle cessioni al Paris Saint-Germain di Ezequiel Lavezzi ed Edinson Cavani: “il margine operativo lordo è sceso da un +19 milioni a -5,7 milioni, il risultato netto ha visto una perdita appunto di 10,6 milioni contro un utile di 24 milioni per l’anno precedente”.
c
alcioefinanza.it
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