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Ferrara: “Occhio a Pjanic e Callejon. Insigne si è ingolosito con Ancelotti. Albiol? Gli do un consiglio”

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“Dybala non giocherà dal primo minuto”

Ciro Ferrara, ex sia del Napoli che della Juventus, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport per parlare del match di oggi tra le “sue” due ex squadre che, anche quest’anno, si contenderanno il titolo di Campione d’Italia.

Ecco le sue dichiarazioni:
Il 4-4-2 la convince?
“Ancelotti si è reso conto che senza Jorginho il 4-3-3 aveva i suoi limiti e un allenatore bravo come lui valuta bene pro e contro di ogni sistema con i suoi uomini. Tra l’altro la modifica di posizione ha esaltato il giocatore tecnicamente più dotato: ora Insigne, segnando, si è ingolosito. Un po’ com’era successo da centravanti a Mertens. E poi anche la difesa è più coperta e la squadra soffre meno”.

Basterà contro la Juve?
“Intanto va sottolineato che Carlo è stato molto coraggioso a spingere il turnover e a coinvolgere tutti, rendendo la sua squadra imprevedibile e non facilmente leggibile tatticamente. Ma non so se tutto questo basterà perché i bianconeri erano già forti ed è una constatazione dire che lo sono ancor più con Ronaldo, Can e Cancelo. Mi aspetto una sfida molto tattica, affascinante per come la gestiranno i due tecnici”.

Fuori Dybala?
“Almeno all’inizio credo di sì. Come mi attendo che Ancelotti punti sui bassotti lasciando fuori Milik. Di fatto resteranno fuori i cannonieri di mercoledì scorso, ma pensate che armi hanno in panca i tecnici…”.

Non può scegliere CR7 e Insigne: quale potrebbe essere il giocatore decisivo nelle due squadre?
“Pjanic per la Juve. Ormai è diventato indispensabile per far girare la squadra. E può anche essere letale su calcio piazzato. Nel Napoli dico Callejon, che al Real era proprio il sostituto di Ronaldo. Lo spagnolo è un equilibratore in fase difensiva e abilissimo con i suoi tagli imprevedibili in quella offensiva. La sua intesa con Insigne è eccellente, oltre che spettacolare”.

Gli uno contro uno più interessanti?
“Cristiano Ronaldo contro Koulibaly, me lo immagino spettacolare per le qualità dei due. Ma non vorrei si offendesse Albiol: sa, deve pagarmi l’affitto di casa…”.

E allora dia un consiglio al suo inquilino spagnolo.
“Raul per esperienza sa che quando si gioca a questi livelli bisogna dimenticare le sfide passate. Che Ronaldo non abbia fatto gol contro il Napoli negli ottavi di Champions del 2017, o che Koulibaly abbia segnato a Torino a maggio conta nulla. Serve solo grande concentrazione perché un campione come CR7 si esalta quando si alza l’asticella e in qualsiasi momento può inventare qualcosa di sorprendente e decisivo”.


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