Le sue parole…
Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport:
Ricordi dell’Avvocato?
“Juve-Napoli, una volta che finì 3-1 per il Napoli. Mi volle accanto a lui, il che non era usuale, e continuava a dirmi “La sua squadra è fortissima”. Io ero in trance, dovette ripeterlo più volte. Alla fine lo ringraziai”
Forse la stava blandendo per avere Maradona.
“Guardi, Tapie mi voleva dare un assegno in bianco per portare Diego al Marsiglia: non l’ho nemmeno ricevuto. Diego se ne voleva andare e io gli ricordai che aveva un contratto. Mi rispose: “Obbedisco”. Una volta era così, ora i club sono sotto scacco perché i giocatori vogliono rinnovare e adeguare di continuo”
Lei avrebbe ceduto Higuain?
“No, ma forse mi sbaglio. Glielo dice uno che ha avuto le bombe sotto casa. Hanno incendiato la mia macchina, c’era un clima un po’ così. Io più che occuparmi dei nemici esterni dovevo occuparmi delle scommesse clandestine, con probabile centrale a Forcella. C’erano dei giocatori che andavano e venivano da lì. Era un problema”
Adesso, se fosse il presidente del Napoli, chi ingaggerebbe?
“Ho le mie fissazioni che poi verifico durante la stagione. Milik è bravo, e anche Diawara. Joao Mario mi piace, è un giocatore d’ordine”
De Laurentiis le piace?
“Fa cose giuste e ha trovato un grande allenatore. Sarri è la punta dell’iceberg, poi in Italia abbiamo altri tecnici bravi anche senza i grandi giocatori che Sarri ha. Genoa, Torino e Bologna stanno giocando molto bene”
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