“A Lecce non bisogna andare con superficialità”
Il procuratore sportivo Enrico Fedele ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte durante la trasmissione Marte Sport Live per analizzare la gara di Champions League vinta dal Napoli contro il Liverpool per 2-0 grazie alle reti di Dries Mertens (su calcio di rigore) e di Fernando Llorente (al suo primo gol assoluto con la maglia azzurra).
Ecco le dichiarazioni di Fedele:
“Le cose che mi sono piaciute di più del Napoli nella sfida di ieri col Liverpool sono state l’organizzazione difensiva, la sofferenza e l’esaltazione del calcio italiano, oltre alla determinazione. La cosa che mi è piaciuta meno è il solito errore di comunicazione nelle ripartenze da calcio d’angolo. Poi, due uomini non mi sono piaciuti: Lozano e Manolas.
Napoli-Liverpool dà al Napoli la consapevolezza che possiamo giocarcela, ma questo eccesso di euforia può essere una cattiva consigliera ad una squadra che non ha giocatori di grande esperienza.
A Lecce non bisogna andare con la superficialità della squadra che pensa che un gol prima o poi lo farà. Il rigore concesso al Napoli è molto generoso, ma anche io lo avrei dato.
Della gara di ieri ho apprezzato l’atteggiamento di Ancelotti che ha pensato con la sua testa e ad un certo punto si è coperto. Se Ancelotti trova ordine, può competere per lo scudetto perché Conte e Sarri sono due allenatori che vogliono imporre la propria filosofia ai campioni mentre Ancelotti fa giocare i campioni facendoli rendere al massimo.
Lozano è un Vargas o peggio e alla gara di ieri non ho dato voto perchè è stato un assente ingiustificato. Llorente invece mi è sembrato il Pampa Sosa perchè è quell’attaccante che fa salire la squadra”.
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