Falstaff e il suo Servo “ ha inaugurato, Martedì 22 Ottobre , l’apertura della stagione teatrale 2019/2020 del Centro Teatrale Bresciano debuttando in prima nazionale.
Falstaff e il suo Servo ha inaugurato la stagione 2019-20 del CTB
B
ella , simpatica, divertente rappresentazione del Falstaff . Pensata , scritta e realizzata da Nicola Fano e Antonio Calenda , due nomi importanti nell’ambito teatrale . Uno spettacolo che prende spunto da quattro testi di Shakespeare . Pieno di battute e divertenti aneddoti che richiamano alla mente quattro opere del drammaturgo Inglese. Un Branciaroli unico , magistrale nella recita ma anche bravo nel muoversi con disinvoltura dentro ad un costume che lo opprime . Il suo ruolo è quello del grassone Falstaff , ben impersonificato nell’aspetto e ottimamente interpretato .
Il sipario si apre …. scena monocromatica e asettica, un grosso baule con attorno i quattro attori e null’altro , dal baule viene scaricato il panciuto Falstaff , deve chiedere aiuto al suo Servo per rimettersi in piedi . Un Servo, un narratore e a volte anche regista di una scena nella scena ,“ io non sono quello che sono”,recita a voce alta . Arrogante e presuntuoso in continuo contrasto con il suo padrone .
Un padrone giocherellone , un burlone che si prende gioco di tutto e di tutti ma al tempo stesso burlato da tutti .
Un Franco Branciaroli ,avvolto in un asfissiante e opprimente costume da scena , nei panni di Sir Falstaff , recita con grande maestria un personaggio dai mille volti che pensa solo a se stesso . Un individuo ottimista della vita ,che la vive con entusiasmo , in modo naturale senza assolute meditazioni o elucubrazioni mentali . Falstaff è in antitesi a tutti i personaggi Shakesperiani .
Branciaroli e De Francovich , Falstaff e Servo , hanno dato vita ad una recita divertente attraversata da dialoghi vivaci tra il padrone e il suo Servo . Un Servo degnamente interpretato dal bravo Massimo De Francovich che tutto voleva essere tranne che Servo.
Una commedia brillante, una simpatica tragedia inserita in una comicità unica .
La scena è affollata da quattro comprimari talentosi che nulla hanno a che fare con le comparse , recitano con disinvoltura la parte : … Madame Page , una elegante ed altolocata peripatetica, interpretata dalla valida Valentina Violo, Sir Page Bardolph , incarnato dall’ottimo Alessio Esposito , Madame Ford , Ostessa, interpretata con vigoria dalla brava Valentina D’Andrea , Sir Ford ,Francis interpretato dal nostro Bresciano di Gavardo Matteo Baronchelli .
Da vedere ! ( Recensione di Diana Marcopulopulos)
Lascia un commento