I tempi della giustizia sono inevitabilmente lunghi
Da un lato i risparmiatori, che a quasi sei anni e mezzo dal fallimento invocano la restituzione dei loro soldi e che finora hanno in mano le briciole (circa il 4%); dall’altro i tempi della giustizia, necessariamente lunghi. E così, nei primi giorni di un autunno che si annuncia caldo sul fronte giudiziario, gli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione di Torre del Greco guardano con fiducia al prossimo Natale.
S
otto l’albero gli investitori hanno tre pacchi regalo, che contengono per ora tante speranze che in molti si augurano possano tramutarsi in certezza.
Andiamo con ordine: il primo spiraglio legato a un possibile ristoro economico è la transazione avviata dagli organi competenti con la famiglia Lembo. Sul tavolo 10 milioni e mezzo. Nei giorni scorsi un’udienza in programma al tribunale di Torre Annunziata è stata aggiornata a fine novembre: «Mi sento di dire sottolinea l’avvocato Monica Cirillo, componente del comitato dei creditori e legale di diversi investitori che la questione è ben incardinata e che anzi va sempre più verso la soluzione auspicata».
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