Domenica ancora in pista. Questa volta in Russia, a Sochi. In una pista dove la Mercedes vuole avvicinare sempre di più Hamilton alla vittoria del titolo.
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eanche una settimana di stop che subito si riparte. Domenica alle 13:10 assolutamente da non perdere il Gran Premio di Russia, a Sochi. In una pista dove c’è un vero e proprio team favorito: ovvero la Mercedes. Il team di Toto Wolff vuole tornare al successo che manca dalla prima parte di stagione. Dopo Spa, Monza e Singapore, dove addirittura la Mercedes non è salita sul podio, quella di Sochi sembrerebbe la pista giusta anche forse per avvicinare Leiws Hamilton verso la vittoria del titolo mondiale. L’inglese in questo momento conduce la testa della classifica mondiale con ben 96 punti di vantaggio sul compagno di squadra Valter Bottas. Nonostante un bel vantaggio in classifica, Hamilton non sente ancora il Mondiale in tasca. A tal proposito, ecco le parole del pilota Mercedes:
” Dobbiamo lavorare meglio rispetto alle ultime settimane. Abbiamo dimostrato di essere i più forti nella prima parte di stagione, ma ho il timore che il mio vantaggio in classifica possa facilmente assottigliarsi. Dobbiamo quindi rimboccarci le maniche e continuare a spingere”.
La vittoria come detto a Leiws e alla Mercedes manca da un bel po’ e, vista la super potenza di prestazione della Ferrari anche a Singapore, l’inglese ha continuato dicendo:
“Credo di essere una persona realista, quindi cerco di vedere la situazione per quella che è. La Ferrari ha studiato un nuovo pacchetto aerodinamico che ora permette alla SF90 di essere competitiva su tutti i tipi di pista. Ma forse avevano già una buona macchina fin dall’inizio dell’anno e non riuscivano a sfruttare la giusta finestra di utilizzo, chi lo sa. Penso questo perché è improbabile che abbiano prodotto un upgrade così efficiente da migliorare notevolmente le prestazioni che ci si sarebbe aspettato a Singapore. Ora, però, la loro monoposto funziona bene ovunque, perciò sarà molto difficile batterli soprattutto per le loro velocità di punta sui rettilinei. Questa situazione, però, non ci spaventa: abbiamo già vinto in passato non disponendo della macchina migliore e dobbiamo cercare di ottimizzare in pista il pacchetto che abbiamo”
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