Euro 2020, la nazionale italiana sembra non avere avversari a giudicare dal ruolino di marcia tenuto nel Girone A con tre vittorie, sette gol realizzati e neanche uno subito.
Ed è un’Italia che si prepara agli ottavi di finale contro l’Austria con rinnovato ottimismo e voglia di continuare il proprio cammino.
Ma se la squadra va fortissimo in campo, c’è un unico aspetto abbastanza negativo della spedizione italiana ad Euro 2020 che merita di essere evidenziato.
Le conferenze stampa unico neo della spedizione italiana ad Euro 2020.
Le conferenze stampa, soprattutto quelle pre-gara, che vengono svolte online senza la presenza dei giornalisti come è giusto che sia in un periodo ancora caratterizzato dal Covid, sistematicamente non vanno mai in diretta tv.
E così accade che alla vigilia delle gare di Euro 2020 quando parla Roberto Mancini in compagnia di un calciatore, RaiSport (che dovrebbe e potrebbe trasmetterla) trasmetta il ciclismo. Stesso discorso per SkySport che si limita solo alla cronaca sul sito ufficiale.
E anche la FIGC sul proprio canale youtube non la trasmette mai in diretta. A questo punto sorge spontanea la domanda: perchè fare queste conferenze stampa se poi sistematicamente non vengono trasmesse in diretta e non possono usufruirne i tifosi?
Quanto sono lontani i tempi dei precedenti Mondiali o Europei quando le conferenze stampa di vigilia avevano massima visibilità ed erano visibili al pari dell’evento stesso della gara.
E’ vero, in tempo di Covid il concetto di conferenza stampa è un qualcosa di completamente cambiato anche nelle modalità. Ma proprio per questo, dare la massima visibilità a queste conferenze potrebbe essere un qualcosa di molto carino che è mancato finora.
Speriamo che lasciandoci definitivamente alle spalle questo maledetto Covid, si torni alla vecchia modalità di conferenza stampa. Con la presenza dei giornalisti ma soprattutto con la piena visibilità per i tifosi.
a cura di Natale Giusti.
