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Euro 2016 Ottavi di Finale, seconda giornata. Oggi Gara 7-5-4

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Oggi, domenica 26 giugno, tocca al secondo gruppo di incontri per Euro 2016 ottavi di finale. In campo oggi pomeriggio i padroni di casa della Francia a seguire Germania ed infine il Belgio.

Ecco le partite di oggi su Rai e Sky. Lo streaming degli ottavi è disponibile su Sky Go e Sky On Line per abbonati. Per la partita trasmessa dalla Rai lo streaming gratuito ed è visibile anche su www.rai1.rai.it

Questo il cartellone di oggi: squadre, campo, orari e Gara di riferimento per stilare poi gli incontri nei quarti.

Domenica 26 giugno
Gara 7: Francia vs Irlanda (15.00, Parc Ol, Lione) 2-1
Gara 5: Germania vs Slovacchia (18.00, Stade Pierre Mauroy, Lille) 3-0
Gara 4: Ungheria vs Belgio (ore 21.00, Stadium Municipal, Tolosa) 0-4

 Chi vince accede ai quarti di finale.

L’Irlanda ritrova la Francia dopo la sfida del 2009 decisa dalla mano di Henry, Deschamps però non teme la vendetta: “Pensiamo al presente”. Polemica per i biglietti.

Gara 7: Francia vs Irlanda (15.00, Parc Ol, Lione) – conclusa 2-1

Euro 2016 Ottavi di finale 26 giugno Francia vs IrlandaOggi pomeriggio a Lione la Francia, prima classificata nel gruppo A,  affronta l’Irlanda (giunta 3^ nel girone E) nel 4° degli 8 incontri ad eliminazione diretta valevoli per gli ottavi di finale dei campionati europei di calcio Uefa 2016.

La vincente di questa sfida è attesa nei quarti da una tra Inghilterra e Islanda. Sul significato della partita, nelle ore di vigilia, attraverso il sito ufficiale http://www.uefa.com, Mr Didier Deschamps, allenatore dei francesi, padroni di casa, ha glissato sulla partita del 2009, quando un evidente tocco di mano di Henry regalò i Mondiali ai Galletti escludendo l’Irlanda di Trapattoni da Sudafrica 2010, e – forse per esorcizzarlo-  ha detto:

Nel calcio non esistono le vendette e non credo proprio che peserà. Noi penseremo al presente e altrettanto faranno gli irlandesi”.

A preoccupare, semmai, sono le condizione del terreno di gioco sul quale si giocherà oggi: “Non capisco, in Francia costruiscono stadi così belli e poi non pensano ai prati…”.

e poi ha affermato:

“Ai massimi livelli bisogna saper difendere, ma per vincere bisogna fare un gol di più dell’avversario, altrimenti si va ai rigori. Abbiamo lavorato molto, correggendo gli eventuali problemi difensivi e cercando di essere solidi al massimo. Abbiamo preso solo un gol nelle prime tre partite, peraltro su rigore. Dobbiamo andare avanti così”.

Intanto, sul fronte opposto, sempre attraverso il sito web Uefa.com, anche Mr Martin O’ Neill, commissario tecnico dell’Eire, ha glissato su quanto accaduto nel 2009 e preferisce mette nel mirino il trattamento ricevuto dai tifosi irlandesi in Francia:

“So bene quanti biglietti sono stati riservati ai nostri. Lo stadio è molto grande e riservare solo cinquemila posti ai tifosi di una squadra che va a giocarsi l’ottavo di finale non è giusto”.

Il tutto senza considerare i tre giorni di riposo supplementari di cui hanno potuto godere i padroni di casa rispetto alla sua Irlanda: “Non è equilibrato, ma noi ci siamo qualificati per ultimi e lo dobbiamo accettare”.

comunque, ha aggiunto:

“Sappiamo che stiamo andando a sfidare dei top-player in ogni parte del campo e sarà dura”. E poi aggiunge: “Non vogliamo uscire senza aver lottato. Ci proveremo fino alla fine, perché sento che possiamo fare qualcosa di buono”.

A soffermarsi su quanto accaduto nel 2009 invece è Robbie Keane che quella partita la giocò da protagonista, segnando anche un goal:

“Sì, ero lì. Ho segnato, mi sono infuriato. Ma in questi giorni non ho pensato nemmeno per un secondo a quella sfida. Quanti anni son passati? Sette. Diavolo, andiamo avanti».

Ora infatti il sogno è un altro:

Penso che si giochi a pallone per sfide come questa. Ci batteremo contro un altro top team dopo l’Italia. Non sarebbe bello buttar fuori i padroni di casa?”.

Ed ora, in attesa del match tra Francia e Irlanda, ecco le probabili formazioni – quelle ufficiali verranno comunicate dopo le ore 14.30.

FRANCIA (4-3-3): Loris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba, Kanté, Matuidi; Griezmann, Giroud, Payet.

  • In panchina: Mandanda, Costil, Jallet, Mangala, Digne, Umtiti, Cabaye, Schneiderlin, Sissoko, Gignac, Martial, Coman.
  • Allenatore: Deschamps.
  • Diffidati: Giroud, Kantè, Rami, Koscielny.

IRLANDA (4-4-2): Randolph; Coleman, Duffy, Keogh, Ward; Hendrick, McCarthy, Brady. McClean; Murphy Long. Allenatore: O’Neill.

  • In panchina: Westwood, Given, Christie, Clark, Quinn, O’ Shea, Whelan, Mc Geady, Meyler, Keane, Hoolahan, Walters.
  • Allenatore: O’Neill.
  • Diffidati: Hendrick, McCarthy, Whelan, Ward.

Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia).

  • Guardalinee: Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini (Italia).
  • Quarto uomo: Aleksei Kulbakov (Bulgaria).
  • Arbitri di porta: Daniele Orsato e Antonio Damato (Italia).

Calcio d’inizio ore 15. Come seguire il match in tempo reale: tv, piattaforma satellitare Sky; web, cronaca diretta online minuto per minuto su Sportflash24.it.  In alternativa, aggiornamenti Radio 1 Rai.


Stasera a Lille la Germania, prima classificata nel gruppo C,  affronta la Slovacchia (giunta 3^ nel girone B) nel 5° degli 8 incontri ad eliminazione diretta valevoli per gli ottavi di finale dei campionati europei di calcio Uefa Euro 2016.

Gara 5: Germania vs Slovacchia (18.00, Stade Pierre Mauroy, Lille) 3-0

Euro 2016 Ottavi di finale 26 giugno Germania vs SlovacchiaE’ una delle gare teoricamente più sbilanciate della parte destra del tabellone, Germania-Slovacchia interessa indirettamente anche l’Italia: chi uscirà vivo dalla sfida di Lilla affronterà ai quarti di finale la vincente della gara tra gli azzurri e la Spagna.

 La Germania ritroverà l’ultima squadra che l’ha battuta: la Slovacchia. Marek Hamsik e compagni, lo scorso 29 maggio, ad Augusta, le hanno inflitto un 3-1 assolutamente imprevedibile e imprevisto, del tutto sorprendente; un risultato che l’ha riportata – per una sera almeno – con i piedi per terra. I campioni del mondo in carica guidati da Joachim Loew hanno fatto tesoro di quel tracollo, ma non l’hanno dimenticato. Meditano vendetta, dunque, nell’ottavo di finale di Euro 2016, una partita da dentro o fuori, di quelle che non lasciano scampo e che esaltano l’indole dei tedeschi.

Favorita, naturalmente, la Germania, dove Gomez si tiene una maglia da titolare dopo il goal realizzato all’Irlanda del Nord nei gironi: il centravanti ancora di proprietà della Fiorentina sarà la punta più avanzata del 4-2-3-1 di Löw, che lascia in panchina Draxler.

La Germania, nei 10 scontri diretti, ha vinto sette volte contro la Slovacchia, perdendo i restanti tre. I tedeschi fanno leva su una difesa impenetrabile, l’unica ancora imbattuta del torneo, dopo il gol subito oggi dalla Polonia contro la Svizzera, ma anche su un sistema di gioco collaudato, che le ha permesso appena due fa in Brasile di salire sul tetto del mondo, in una magica serata nel Maracanà.

Sul significato della partita, nelle ore di vigilia, attraverso il sito ufficiale http://www.uefa.com, Mr Joachim Loew, allenatore dei campioni del mondo, ha affermato:

Siamo consapevoli che (loro, gli slovacchi, ndr) hanno grande qualità e un’ottima difesa. Non avremo molti spazi e per questo motivo sto pensando a uno o due cambiamenti”.

Intanto, sul fronte opposto, sempre attraverso il sito web Uefa.com, Mr Jan Kozak, commissario tecnico degli slovacchi, ha dichiarato:

Dopo aver fallito contro il Galles, abbiamo dovuto superare momenti molto duri. Le partite contro Russia e Inghilterra sono state molto faticose sotto il profilo psicologico e fisico. Loro (i tedeschi, ndr) sono campioni del mondo e hanno un livello altissimo, ma noi ci siamo preparati al meglio affrontando squadre competitive”.

Ed ora, in attesa del match tra Germania e Slovacchia, ecco le probabili formazioni – quelle ufficiali verranno comunicate dopo le ore 17.30.

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Hector, Hummels, Boateng, Kimmich; Kroos, Khedira; Özil, Müller, Götze; Mario Gomez.

  • In panchina: Leno, ter Stegen, Tah, Mustafi, Höwedes, Schweinsteiger, Can, Weigl, Draxler, Podolski, Sané, Schürrle.
  • Allenatore: Loew.
  • Diffidati: Boateng, Khedira, Özil.

 SLOVACCHIA (4-2-3-1): Kozacik; Pekarik, Skrtel, Durica, Svento; Kucka, Pecovsky; Mak, Hamsik, Weiss; Nemec. In panchina: Mucha, Novota, Salata, Gyomber, Skriniar, Hubocan, Gregus, Hrsovsky, Stoch, Sestak, Duda, Duris.

  • Allenatore: Kozak.
  • Diffidati: Weiss, Durica, Hrosovsky, Mak, Kucka, Skrtel, Pecovsky.

Arbitro: Martin Atkinson (Polonia).

  • Guardalinee: Michael Mullarkey e Stephen Child (Polonia).
  • Arbitri di porta: Michael Oliver e Craig Pawson (Polonia).
  • Quarto uomo: Kuipers (Olanda).

Ungheria vs Belgio (ore 21.00, Stadium Municipal, Tolosa) 0-4

SFIDA DZSUDZSAK-HAZARD

Ungheria e Belgio accedono agli ottavi di finale dopo essere arrivati rispettivamente prima nel Gruppo F e secondo nel Gruppo E. La vincente si scontrerà il primo luglio contro una tra Galles ed Irlanda del Nord.

Nessun problema di formazione nè per Storck nè per Wilmots: nell’Ungheria si punta su Dzsudzsak e Gera, nel Belgio viene confermato a centrocampo Nainggolan.

Storck presenta il tandem difensivo composto da Guzmics e Juhasz, con Lang e Kadar a correre lungo le corsie laterali. Ad Elek e Gera sono affidate le chiavi del centrocampo, con Pinter piazzato qualche metro più avanti.

Capitan Dzsudzsak e Lovrencsics hanno il compito di supportare la manovra d’attacco dagli esterni, Szalai è l’unica punta.

Wilmots risponde con Courtois tra i pali, difeso centralmente da Alderweireld e Vermaelen. Meunier e Verthongen giostrano sulla destra e sulla sinistra. A protezione della difesa sono schierati Nainggolan e Witsel.

Ferreira-Carrasco, De Bruyne ed Hazard giocano a ridosso del terminale offensivo Lukaku. Panchina per Mertens e Benteke.

Ma ora, in attesa del match tra Ungheria e Belgio, ecco le probabili formazioni – quelle ufficiali verranno comunicate dopo le ore 20.30.

UNGHERIA (4-4-2): Kiraly; Lang, Guzmics, Juhasz, Kadar; Elek, Gera, Nagy; Dzsudzsák, Pinter, Lovrencsics; Szalai.

  • In panchina: Dibusz, Gulacsi, Korhut, Fiola, Bese, Elek, Stieber, Nemeth, Bode, Kleinheisler, Nikolic, Priskin.
  • Allenatore: Storck.
  • Diffidati: Tamas, Nemeth, Kleinheiser, Nagy, Dzsudzsák, Juhasz, Kadar, Gera, Guzmics.

BELGIO (4-2-3-1): 1 Courtois; 16 Meunier, 2 Alderweireld, 3 Vermaelen, 5 Vertonghen; 4 Nainggolan, 6 Witsel; 10 Hazard, 7 De Bruyne, 11 Carrasco; 9 R. Lukaku.

  • In panchina: 12 Mignolet, 13 Gillet, 15 Denayer, 18 Kabasele, 21 J. Lukaku, 23 Ciman, 14 Mertens, 8 Fellaini, 19 Dembele, 17 Origi, 20 Benteke, 22 Batshuayi.
  • Allenatore: Wilmots.
  • Diffidati: 3 Vermaelen, 5 Vertonghen, 16 Meunier, 6 Witsel.

Arbitro: Milorad Mažić (Serbia).

  • Guardalinee: Milovan Ristić e Dalibor Djurdjević (Serbia).
  • Arbitri di porta: Danilo Grujić e Nenad Djokić (Serbia).
  • Quarto uomo: Jonas Eriksson (Svezia).

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