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urante la puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione e in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo avuto il piacere di sentire il collega Mattia Esposito de “Il Messaggero” per presentare la gara tra Rieti e Juve Stabia di sabato. Ecco le sue parole:
“Il Rieti, a mio avviso, sta pagando molto l’inesperienza e la fragilità mentale della squadra, che si abbatte con troppa facilità. Il tecnico è alla sua esperienza in Italia dopo tanti anni in Portogallo e non ha ancora trovato la quadra giusta. Lui ha buone idee. Predilige un calcio offensivo ma la pochezza qualitativa della rosa penalizza il suo modo di giocare e regala, spesso, ghiotte occasioni agli avversari. La rosa é incompleta senza dubbio. Inoltre ha tanti stranieri e tanti giovani, un mix che non sta funzionando. A gennaio la squadra va rinforzata in ogni reparto e, qualora dovesse essere confermato mister Cheú, si potrà giudicarlo al meglio. C’è anche dire che la squadra è stata sfortunata e meriterebbe qualche punto in più.
Tifosi? Rieti, storicamente, non ha mai vissuto di calcio. Il basket é lo sport principale e quindi i numeri di presenti allo stadio sono scarsi. Se a questo ci aggiungiamo risultati altalenanti e sfiducia nella nuova proprietà greca, si aggrava ancora di più la situazione.”