G
iovanni Esposito, allenatore dell’Accademia 10 e Lode, è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva “Juve Stabia Live”.
Le dichiarazioni di Giovanni Esposito sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Ci siamo divertiti al Ravenna Cup. Abbiamo giocato e vinto con i nostri Under 11 contro squadre come Fiorentina, Sampdoria, Torino, Cesena. Vincere con loro è stato un momento di grande vanto per noi. Stare coi bimbi è bellissimo. E’ un torneo talmente importante che basta guardare le partecipanti a questo torneo. E’ stata una vera impresa perché essendo una società giovane da 4 anni, è ancora più importante. I miei bimbi – aggiunge Esposito – sono stati elogiati da campioni come Ambrosini e altri. Poter lavorare con un socio come Gianni Somma è un qualcosa di straordinario.
I nostri bimbi sono davvero bravi. Abbiamo 23 bambini che possono sognare tranquillamente. Ovviamente bisogna fare sacrifici e fare in modo che tutte le componenti vadano nella direzione giusta. Sono bimbi – prosegue Esposito – che hanno passione che oggi non è facile vedere. Vederli allenarsi con acqua, vento, freddo, è un qualcosa di bellissimo. Abbiamo anche il figlio di Bovo, ex della Juve Stabia, che gioca con noi.
Siamo molto vicini alla Juve Stabia e siamo l’unica società del circondario che abbiamo portato in giro il simbolo della Juve Stabia.
Ora bisogna programmare alla Juve Stabia. Novellino è un lusso – prosegue Esposito – ma bisogna vedere se lui vuole essere protagonista oppure accontentarsi di una rosa di giovani come in questa stagione. E’ importante anche non sbagliare il direttore sportivo. Ma Castellammare vuole una squadra competitiva e stare nelle prime 5.
Meglio non essere andati nei playoff e programmare subito il futuro. Qualcuno dice Di Somma e Braglia. Meglio un giovane, spesso ci fossilizziamo sui soliti nomi. Ma spesso ci sono giovani importanti – conclude Esposito – che non vengono presi in considerazione anche come allenatori. In Italia bisogna cambiare metodo a partire dalle scuole calcio”.