<em>Giovanni Esposito, allenatore Salerno Centro Storico e Accademia 10 e lode, è intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”
Esposito: “A Castellammare fortunati ad avere i fratelli Langella”
Giovanni Esposito, allenatore Salerno Centro Storico e Accademia 10 e lode, è intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese “che va in onda ogni lunedì dalle ore 20.30 in diretta sulla pagina Facebook “Juve Stabia Live”.
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it
“Il progetto Accademia 10 e lode è nato 3 anni fa per dare ai bimbi di Castellammare una scuola calcio diversa fatta da persone perbene perché sappiamo tutti che persona è Giovanni Somma. Il nostro vanto è il fatto di aver iniziato con 30 bimbi e ora ci ritroviamo con 105, siamo stati bravi e fortunati e ringraziamo tutte le famiglie che ci hanno scelto, sono convinto che cresceremo ancora di più.
Da due anni siamo affiliati alla Juve Stabia e per noi è un vanto essere stati la prima società ad essersi affiliata con loro.
La nostra politica è molto lungimirante, al momento abbiamo qualche bambino molto interessante, non dimentichiamo che Castellammare storicamente è una terra che negli anni ha messo in mostra molti calciatori importanti.
La mia vita mi ha portato in giro per l’Italia per lavoro, ringrazio la città di Salerno perché mi ha dato modo di esprimermi con persone perbene, non perché Castellammare non mi ha dato la possibilità , ma fare il profeta in patria è difficile. Sono stato fortunato a lavorare con mister Campilongo che ringrazierò a vita perché mi ha fatto capire il calcio com’è fatto e io vivo di calcio.
Nelle categorie inferiori non serve spendere tanti soldi, serve progettualità e lavorare con i giovani. E’ difficile trovare bravi presidenti oggi, io sono stato fortunato a Salerno dove c’è l’ambiente giusto per dimostrare le mie qualità ed esprimere il mio modo di fare calcio senza fare voli pindarici ma con tanta concretezza.
Mi piacerebbe portare una seconda realtà a Salerno, essendo una città molto grande e simile a Castellammare.
La Juve Stabia di mister Padalino quest’anno ho avuto modo di vederla spesso, fa un bel gioco, differente da quello di Caserta, che era più dinamico, ma è messa bene in campo, è forse un pochino lenta nel ritmo molto probabilmente anche a causa della mancanza di tifosi. Fa tutto bene però manca sempre l’ultimo passaggio, però tutto sommato questo è un campionato falsato, io lo bloccherei da stasera, un campionato che non ha senso, che sembra un buon campionato di eccellenza e nulla più, pur essendoci squadre di grande blasone. Molto probabilmente i presidenti non essendoci i tifosi allo stadio stanno esagerando molto con il minutaggio, vedo tanti giovani in campo che non hanno le caratteristiche adatte per un campionato di questo spessore.
Noi siamo stati fortunati perché a Castellammare abbiamo trovato due persone perbene come i fratelli Langella che garantiranno nel tempo una società stabile. Faccio i complimenti alla società perché dopo la retrocessione non era facile costruire una squadra importante in dieci giorni, molto probabilmente finiremo nelle prime posizioni quest’anno poi basterà l’anno prossimo aggiungere qualche elemento di spessore per fare un campionato importante”.Â
a cura di Giuseppe Rapesta