Bergamo Basket corsaro al PalaMangano, vittoria al fotofinish contro la Givova Scafati
span style="font-size: 16px">E’ il Bergamo Basket ad imporsi al PalaMangano, con un canestro a fil di sirena di Benevenuti, in occasione dell’esordio stagionale in serie A2 della Givova Scafati. Una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca per la maniera in cui è maturata e che il popolo scafatese ha faticato a digerire. Non è bastato infatti il lavoro difensivo, come testimoniano i soli 60 punti realizzati dai viaggianti, perché l’attacco non ha brillato come nelle uscite precampionato, gettando alle ortiche l’occasione di andare a punti sin dal battesimo del campionato.
La sfida parte a rilento. Gli uomini sul parquet si studiano a vicenda. Poi, a metà frazione, sono i padroni di casa, con Tommasini e Rossato, a tentare un timido allungo (9-3 al 5’). Coach Calvani cambia quattro quinti del quintetto, ma il rendimento dei suoi non cambia, anzi, con Thomas sugli scudi, conservano un buon margine di vantaggio (16-7 al 9’) fino al suono della prima sirena (18-11).
Il buon momento gialloblù prosegue anche ad inizio secondo quarto, nel quale il solito Thomas si erge a trascinatore e tiene i suoi una spanna avanti (24-13 al 14’). Gli orobici si aggrappano all’esperienza di Fattori e Roderick, provano a destarsi e ad alzare la testa (29-24 al 17’; 31-28 al 19’). Sono però bravi i locali a non perdere la bussola e, nonostante qualche errore in fase di possesso, chiudono avanti 35-30 all’intervallo.
L’equilibrio, fatto di botta e risposta da una parte e dall’altra, condito da qualche palla persa, diventa il leitmotiv della contesa alla ripresa delle ostilità . I lombardi approfittano di ogni incertezza dei padroni di casa, fino ad annullare completamente il divario (40-40 al 26’). Nelle ultime azioni, l’aggressività difensiva permette però ai gialloblù di chiudere in vantaggio 48-44 la terza frazione.
Latita la fluidità di gioco dei primi minuti e così la Givova subisce l’iniziativa degli ospiti, bravi a non mollare e a trovare con Fattori il primo vantaggio della partita (50-51 al 34’). Il ritmo della sfida sale e i toni si fanno sempre più infuocati, perché il risultato finale resta in bilico fino alle battute conclusive (55-55 al 38’). Una tripla di Sergio al 39’ fa sbiancare il pubblico del PalaMangano (55-58). Una schiacciata di Goodwin riaccende le speranze (57-58) e un centro su due ai liberi di Ammannato riporta il punteggio in parità (58-58) ad 11’’ dalla sirena. Ma proprio una disattenzione di Ammannato costa caro, perché Roderick serve un liberissimo Benvenuti, che regala il successo a Bergamo per 58-60.
 I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI 58 Â BERGAMO BASKET 60 (18-11; 17-19;13-14; 10-16)
GIVOVA SCAFATI: Tommasini 11, Goodwin 4, Zaccaro n. e., Romeo 5, Contento, Ammannato 7, Rossato 6, Thomas 17, Italiano 6, Esposito n. e., Sgobba 2. ALLENATORE: Calvani Marco. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
 BERGAMO BASKET: Casella 2, Roderick 15, Bedini n. e., Taylor 8, Fattori 10, Zucca 2, Sergio 7, Marelli n. e., Benvenuti 11, Zugno 5. ALLENATORE: Dell’Agnello Sandro. ASS. ALLENATORE: Vincenzutto Andrea.
ARBITRI: Bartoli Enrico di Trieste, Pazzaglia Jacopo di Pesaro, Meneghini Francesco di Verona.
NOTE: Tiri dal campo: Scafati 23/62 (37,7%); Bergamo 23/60 (38,3%). Tiri da due: Scafati 18/37 (48,6%); Bergamo 18/34 (38,3%). Tiri da tre: Scafati 5/24 (20,8%); Bergamo 5/26 (19,2%). Tiri liberi: Scafati 7/10 (70%); Bergamo 9/11 (81,8%). Falli: Scafati 15; Bergamo 20. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Scafati 38 (32 dif.; 6 off.); Bergamo 40 (34 dif.; 6 off.). Palle recuperate: Scafati 4; Bergamo 5. Palle perse: Scafati 11; Bergamo 10. Assist: Scafati 11; Bergamo 14. Stoppate: Scafati 1; Bergamo 1. Spettatori: 1.000 circa.
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