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Castellammare di Stabia

Esclusiva – Manniello: “Ho scelto io gli acquisti in sintonia con Fontana. Ai critici vorrei dire…”

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L’intervento di Franco Manniello in diretta e in esclusiva al Pungiglione Stabiese

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urante la puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma radiofonico a cura della nostra redazione, in onda ogni lunedì a partire dalle 19.30 su ViviRadioWeb, è intervenuto in esclusiva il patron della Juve Stabia Franco Manniello.

Presidente Manniello parliamo di questo momento particolare della sua squadra, non tutti ovviamente si aspettavano un momento così negativo e siamo sicuri che neanche lei che ha investito soldi a gennaio se lo sarebbe aspettato. Purtroppo questo inizio 2017 è davvero catastrofico:

Nell’arco di un campionato si può avere un periodo negativo e purtroppo a noi è avvenuto in questo mese di gennaio. Abbiamo comunque tutto il tempo per tentare di rifarci e certamente non può continuare questo momento nero.

Lei si è fatto un’idea di cosa sia successo in queste prime giornate:

No, diciamo che oggettivamente io ritengo che solo l’ultima partita sia stata sbagliata. Contro il Monopoli abbiamo attaccato per 85 minuti e non siamo riusciti a vincere, a Messina in quel “pantano” potevamo tranquillamente anche pareggiare perché abbiamo sbagliato parecchi gol. Incide invece molto la partita di sabato in quando vincevamo per 2-0 per cui il risultato finale in effetti lascia un pò l’amaro in bocca.

Presidente Manniello, possiamo dire che un sua caratteristica è di lasciare tanto, forse troppa, libertà di decisione ai suoi allenatori? L’ha fatto con Braglia e poi con Pancaro con alterne fortune. Lei in qualità di Presidente ci mette i soldi e la passione ma ha sempre voluto farsi da parte sotto l’aspetto tecnico, mettendo tutti a proprio agio, in alcuni casi questo però le ha creato problemi:

Credo che nella vita bisogna avere il proprio ruolo. È inutile non rispettare altri ruoli solo perché sono il Presidente, ovvero il finanziatore della squadra e quindi mi debba arrogare il diritto anche su questioni tecniche o altro. Va bene così, fino a 3 settimane fa eravamo i migliori, adesso però non siamo degli stupidi. Il calcio è questo, l’importante è non rilassarsi o abbattersi perché comunque sono convinto di avere un organico importante e quindi certamente ci riprenderemo.

Presidente Manniello le volevamo chiedere innanzitutto un parere su queste prime tre partite di Aniello Cutolo, sicuramente uno di quei calciatori su cui la società ha puntato di più per accrescere in maniera esponenziale la qualità tecnica di questa squadra in attacco, ma che in queste prima partite non è ancora riuscito a dare il contributo che ci si aspettava:

Aniello Cutolo per adesso non è riuscito ad esprimersi al massimo, ma sono sicuro che prima o poi questo avverrà. Noi avevamo tre esterni di piede destro e uno di piede sinistro, abbiamo riequilibrato con Cutolo che è un mancino. Ora abbiamo due esterni di piede sinistro e due esterni di piede destro che sono Kanoute e Lisi. Purtroppo la lista è di 16 elementi e qualcuno doveva pure uscire, è uscito Sandomenico che diciamo dal suo punto di vista reclamava più spazio, e siccome i calciatori della Juve Stabia sono 24 e non possiamo garantire il posto fisso a nessuno, lui ha preferito cercare spazio altrove.

Abbiamo appreso da diversi giornali che lei ha intrattenuto una chiacchierata con Gaetano Fontana. Cosa vi siete detti ?:

Abbiamo fatto il punto della situazione e sviscerato quelle che potevano e che non potevano essere le cause di questi due sconfitte consecutive. Oggi per me è stata una giornata particolare, perché ho parlato con Fontana con i tifosi e con i calciatori.

Presidente Manniello, dopo il suo colloquio con tutte le parti in gioco, possiamo affermare che ora bisognerà essere tutti uniti verso una meta?

Sì ovvio, su questo non si discute, perché figuriamoci se il sottoscritto si lasci influenzare dai siti o dai giornali. Ho appreso che qualcuno ha detto che la Juve Stabia abbia stravolto la rosa, vorrei dire a queste persone che stavano aspettando il primo passo falso per gufare e fare la parte degli avvoltoi. Da loro vorrei sapere quale dei titolari è andato via, visto che ci mancavano calciatori che numericamente non avevamo: Amenta è andato via, su Montalto mettiamoci un velo pietoso, Petricciuolo non ha giocato un minuto, Liviero è infortunato da 4 mesi, Liotti purtroppo con 2/ 3 errori che ha fatto doveva andare via, Zibert e Del Sante invece hanno giocato poche partite. Non voglio far polemiche, ma certamente se qualcuno vuole dire che è stata stravolta la rosa, io sono a disposizione per dare tutte le delucidazioni, però mi dicessero chi titolare è andato via. Abbiamo la convinzione di aver preso calciatori che saranno più utili al nostro progetto, poi purtroppo la sfortuna in questo periodo ci si è messa contro, abbiamo perso due partite, ma vedrete che poi il tempo sarà galantuomo.

Dopo la prima partita persa Catania, anche ad Agosto dopo la prima di campionato ci furono polemiche. Noi siamo convinti che la risalita ci sarà:

Domenica ho sentito un Presidente di Serie A dire che per fare investimenti c’è bisogno di 30.000 persone all’Arechi. Noi Juve Stabia stiamo combattendo contro Foggia e Lecce. Sono polemiche strumentali fatte ad arte, siamo del posto e figuriamoci se non si viene a sapere l’autore. Accetto la critica costruttiva, ma in questo caso è soltanto cattiveria, ignoranza, essere avvoltoi perché quando ci vengono a dire che abbiamo stravolto la rosa a me non risulta che la squadra titolare abbia subito qualche defezione. Se poi vogliamo paragonare i nuovi con le riserve che sono usciti parliamone pure. Adesso è semplice criticare l’allenatore su alcune scelte, ma il tecnico ha tutta la settimana davanti, non è possibile dire, fino a 3 settimane fa che era preparatissimo, e cambiare versione ora dicendo che ha perso il senso della misura. Ci sta che si può perdere o magari sbagliare una partita o l’approccio, ma qui vedo che si fa una tragedia su ogni cosa. Non abbiamo mai detto che dobbiamo stracciare il campionato, ce la giocheremo fino alla fine senza perdere la calma. Se poi vogliamo metterci a discutere Marotta e Cutolo allora possiamo dire tutto e il contrario di tutto, tenendo presente che Marotta l’abbiamo preso noi dall’Interregionale.

Presidente Manniello, tra le tante critiche abbiamo appreso la diatriba su chi abbia fatto mercato. Ci può dire chi l’ha fatto: il Direttore Logiudice o Polito?

No, il mercato l’ha fatto il sottoscritto con l’allenatore Fontana. Il direttore Logiudice ad inizio mercato litigando con altre persone si è tirato fuori e quindi di conseguenza abbiamo fatto di necessità virtù non essendoci più lui. Qui si critica su tutto, ma a Castellammare il mercato si è sempre fatto col collaborazione, abbiamo sempre parlato con tutti. Con molta sincerità potrei dire cose buone e cose meno buone, però lascia il tempo che trova. L’alterco di divergenze di vedute, probabilmente scaturito anche dal caso Montalto, non lo so, ha creato questa spaccatura e quindi ne ho dovuto prendere atto. Mi sarei aspettato un altro comportamento però lasciamo perdere.

Secondo lei, qual’ è il calciatore che più le è piaciuto in questo mercato di riparazione in entrata?

Abbiamo preso Paponi che era il centravanti che ci mancava, ha sempre giocato in serie A e in serie B ed è un calciatore adatto per il 4-3-3 che pratica il mister. Dovevamo prendere un mancino e sulla carta meglio di lui non ce n’erano. Non dimentichiamo che pure sabato ci mancavano Cancellotti, Atanasov, Liviero e Kanoutè, quattro titolari non facili da sostituire. Questa è la mia risposta ai critici che si lamentavano della loro assenza rispetto alla gara di Melfi. Erano tutti infortunati e certamente non potevamo giocare in sette.

Ad alcuni non è piaciuto l’atteggiamento della squadra sul 2-0. In tanti si aspettavano un atteggiamento più prudente volto a mantenere il risultato:

Sono d’accordo con voi. Poi comunque tenete presente che il mio ruolo di Presidente non significa fare l’ultras e avendo dato la guida tecnica a Fontana è ovvio che le decisioni spettano al mister che fino a questo momento ha dimostrato di andare oltre.

In chiusura Presidente, una sua considerazione riguardo il silenzio stampa:

Ho indetto il silenzio stampa per un periodo definito, si devono tutti amalgamare, e poi onestamente ci sta chi tende a fare una polemica sterile che potrebbe creare solo altri problemi alla squadra.

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