L’intervento di Franco Manniello in diretta e in esclusiva al Pungiglione Stabiese
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urante la puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma radiofonico a cura della nostra redazione, in onda ogni lunedì a partire dalle 19.30 su ViviRadioWeb, è intervenuto in esclusiva il patron della Juve Stabia Franco Manniello.
E’ stata una vittoria importante quella ottenuta contro la Paganese. La Juve Stabia adesso è distante un solo punto dal primato. Le sue parole nel dopo Catania continuano ad essere confermate dalle prestazioni di questa Juve Stabia che davvero sta andando alla grande: Esattamente, dopo la prima partita persa a Catania non ero affatto abbattuto. Sono convinto che abbiamo un buon organico, nonchè un ottimo allenatore. Non siamo favoriti rispetto a Lecce, Foggia e Matera, ma sicuramente ci inseriamo con convinzione e determinazione anche noi, ce la giocheremo fino in fondo consapevoli del nostro potenziale.
Contro la Paganese l’ex Dicuonzo ha provocato i calciatori gialloblè per tutta la gara, cosa ha da dirci in merito al suo comportamento poco professionale: Solo a fine gara ne sono venuto a conoscenza di quanto fosse successo, non lo sapevo nè io e nè tantomeno il presidente Trapani, il quale poi mi ha promesso che lo avrebbe multato. Un comportamento inspiegabile visto che ha agito senza alcun motivo, anche perché stava in panchina, e a fine primo tempo ha raggiunto Izzillo alle spalle, dandogli uno schiaffo. Da li poi è nato un parapiglia. Preferisco non commentare anche perché con questo suo comportamento ha deluso un po’ tutti, noi della Juve Stabia lo conosciamo.
Quest’anno si rivede un bel gruppo affiatato; ne dà conferma Lisi che si è sacrificato nel giocare da terzino destro per sostituire Cancellotti, in permesso speciale, e quindi per il bene della Juve Stabia ha giocato in un ruolo non suo: Certo, si è formato un ottimo gruppo, ben gestito da Fontana, ed infatti tutti sono consapevoli che stanno disputando un buon campionato che, pian piano, sta riportando un pò di entusiasmo tra i tifosi. Sarò anche di parte, ma a Pagani credo di aver visto un’altra partita rispetto a tante persone di fede paganese. Tra le tante lamentele, francamente non ho visto un tiro in porta da parte della Paganese e neanche una parata da parte di Russo, a differenza del loro portiere che ha dovuto compiere un intervento prodigioso su Kanoutè. Con questo non voglio far polemica, anzi, c’era un clima bellissimo, ho ricevuto una buona accoglienza e ho assistito tranquillamente alla partita in compagnia del presidente Trapani. Potrebbero tranquillamente far venire i tifosi allo stadio, ognuno dovrebbe capire che il calcio è un divertimento e non una guerra. Sono contento della partita di ieri, un buon risultato e adesso sotto con il Cosenza. Prepareremo al meglio il prossimo match, consapevoli di andar ad affrontare una squadra temibile che si chiude in difesa per poi ripartire.
In campo una sola squadra che ha meritato ampiamente la vittoria. Rispolverare un vecchio motto, cosa le ha rigenerato come sentimento: Ripeto ho massima fiducia in questa squadra, e non lo dico adesso che stiamo ad un punto dal primato, ma l’ho già detto dalla sconfitta di Catania quando vidi la rabbia agonistica che avevano profuso in campo i ragazzi. Penso che la Juve Stabia abbia sbagliato solo il secondo tempo di Reggio Calabria, poi onestamente noi dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo, cercando di divertirci senza pressioni, avendo la consapevolezza di poter lottare alla pari contro le corazzate Lecce, Foggia e Matera. Qui si vede la bravura del nostro allenatore, è dall’inizio dell’anno che per tante defezioni ha dovuto ridisegnare la squadra per sopperire alle mancanze dei vari Zibert, Capodaglio, Montalto. Adesso speriamo di non avere ulteriori problemi e di poter contare sull’intero organico a disposizione. Domenica mancherà Morero, ci auguriamo che almeno Cancellotti possa recuperare.
Ad inizio anno non tutti vedevano di buon occhio la scelta di mister Fontana. Lei ha sempre creduto nel tecnico per la sua voglia di rivalsa pur non avendo un curriculum importante. Si può ritenere una scommessa vinta?: Lo dirò a fine campionato se è stata una scommessa vinta o persa, anche se una scommessa del genere l’ho già vinta con Rastelli e in parte anche con Pancaro, un grande allenatore che però come gli ho già detto in privato deve solo un po’ limare il suo carattere calabrese.
Presidente una doppia domanda. Chi le fa più paura tra Lecce, Foggia, Matera e Cosenza? Siccome Lecce e Foggia giocheranno lunedì, si è reso conto che in caso di vittoria, per una notte si potrebbe respirare aria da capolista?: Non ho difficoltà nel dire che temo il Matera per un motivo semplice. Ha un allenatore navigato e calciatori di categoria. Per quanto riguarda la seconda domanda, beh, più che per una notte, mi auguro un bel pareggio tra Lecce e Foggia, così per una settimana saremo noi a condurre il primato.
In chiusura presidente, parlando di remake, è stato bello rivedere quell’entusiasmo a Castellammare, che richiamava un pò uno storico post derby contro la Nocerina: Sono scaramantico, è presto parlarne, seppur mi sembra che si stiano ripetendo determinate cose. Il problema è un altro, sta che noi dobbiamo combattere contro piazze che hanno una media di 15000 spettatori a partita. Per poter competere dobbiamo essere non bravi, ma molto di più di loro perché purtroppo la matematica non è un’opinione, più incassi e più puoi spendere prendendo più calciatori di un certo calibro. Ma nonostante tutto resto fiducioso, e la storia insegna che spesso può vincere anche Davide contro Golia. Piange il cuore costatare che in una città come Castellammare che annovera 65’000 abitanti allo stadio vengono soltanto il 3% della popolazione, una percentuale troppo misera in rapporto agli abitanti. Se questa città non ci diamo una mano tutti insieme per rialzarla, non è che si può aspettare sempre il Franco Manniello di turno che si accolli l’intera gestione e i costi di un club che milita in Lega Pro. In passato ricordo un Menti che contava 10’000 spettatori, l’ho vissuto quei tempi, adesso non voglio pensare che tutti seguono Sportube. Un vero peccato visto che la squadra gioca un bel calcio, che in cinque partite casalinghe ha segnato ben 15 gol e solo due subiti, di cui uno su rigore, si può dire una media di tre gol a partita. Senza ombra di dubbio dico che il miglior acquisto della Juve Stabia di quest’anno è sicuramente Gaetano Fontana, specialmente a livello psicologico nella gestione del gruppo. E con quest’esempio chiudo con un episodio che mi ha colpito: contro la Vibonese Fontana fece tirare il rigore a Ripa essendo lui il rigorista e non Kanoute il quale ci teneva ad andare alla battuta del penalty, poi dopo il gol abbracciò Kanoutè più di un minuto. Non avevo mai visto una scena del genere, da libro cuore si può dire. Questo sta a significare che alla base vi è un’ottima gestione del gruppo e io in qualità di Presidente posso affermare con certezza di aver ottenuto una promozione in serie B proprio grazie alla forza di un gruppo coeso e sono retrocesso a causa della mancanza del gruppo spogliatoio.
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