Nel corso della trasmissione radiofonica “Il Pungiglione Stabiese” abbiamo ascoltato in esclusiva l’ex terzino sinistro delle Vespe, Vincenzo Moretti. Ecco cosa ci ha confidato l’ex difensore, ricordando la sua esperienza in gialloblè.
Ovviamente conosco bene la piazza e il Presidente Manniello; seguo la Juve Stabia e spero faccia bene. Sarà importante questo mercato di gennaio per rinforzare la rosa in tre o quattro posizioni scoperte. Con qualche innesto di livello le Vespe potrebbero risalire la classifica senza affanni, d’altronde, a mio avviso, il livello del campionato di Lega Pro non è molto alto, quindi la rimonta dei gialloblù è più che possibile.
Castellammare è stata la piazza in cui ho terminato la mia carriera da calciatore e non posso non avere un grandissimo ricordo di quell’esperienza, visto che vincemmo il campionato. Inoltre sono legato alla Società anche perchè mi sento quasi quotidianamente con Alberico Turi, responsabile del settore giovanile gialloblè, per confrontarmi con lui circa i giovani stabiesi e quelli della mia scuola calcio. Come sono legato alla Juve Stabia, resto affezionato a tutte le squadre in cui ho militato, soprattutto all’Avellino.
Ho sentito della recente scomparsa del tifoso stabiese Catello, soprannominato Lelar. Pur non conoscendolo, esprimo la mia vicinanza alla sua famiglia ed anzi, sono convinto che starà tifando per le Vespe da lassù.
Nutro profonda stima per il Presidente Manniello; vi assicuro che ha una passione enorme per la squadra della sua città e che mette l’anima per il bene della Juve Stabia. Un Presidente con la passione di Manniello è molto raro da trovare e a mio avviso Castellammare dovrebbe essere molto più grata al Patron. Se qualche imprenditore locale affiancasse Manniello nella gestione della Società, aiutandolo economicamente, potrebbero aversi risultati sportivi ancora più importanti di quelli attuali.
Sono rimasto legato a tutte le persone che ho conosciuto a Castellammare. Anzi, colgo l’occasione per fare i miei complimenti a Massimo Rastelli, che ho avuto il piacere di avere sia come compagno di squadra che come allenatore. Proprio alla Juve Stabia Massimo ha iniziato la sua carriera da allenatore e fin dall’inizio si vedeva che aveva grandi doti da tecnico, anche nella gestione del gruppo. Rastelli a Cagliari sta facendo grandi cose; certo, ha una corazzata a disposizione ma serve buon senso soprattutto per allenare le grandi squadre. Auguro a Massimo il meglio.
Tornando alla Juve Stabia, sabato ci sarà un match molto importante contro il Melfi. Le Vespe sono una squadra in grado di giocarsela con chiunque e credo che il Melfi, con tutto il rispetto per Mister Ugolotti, non possa far paura alla squadra di Zavettieri. La Juve Stabia deve scendere agguerrita in campo, sia alla luce del grande match fatto a Foggia e sia perchè al Menti sono stati raccolti pochi punti quindi occorre invertire la tendenza. Inoltre, giocare a Castellammare è sempre difficile per gli avversari, dunque sono molto fiducioso circa la vittoria delle Vespe di sabato.
Dispiace che il Romeo Menti segni ormai pochi presenti durante le partite della Juve Stabia. E’ un qualcosa difficile da credere, soprattutto perchè da calciatore ero abituato a vedere lo stadio stracolmo. Invito gli stabiesi a sostenere la squadra andando allo stadio ed aiutando economicamente il Patron Manniello perchè in un momento così difficile avere sostegno, economico ed in termini di incitamento, dai tifosi è fondamentale.
Infine saluto tutti i tifosi della Juve Stabia ed in particolare il Presidente Manniello e il responsabile del settore giovanile Alberico Turi.
Forza Vespe!
Raffaele Izzo