Queste le sue dichiarazioni in esclusiva
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urante la prima puntata de Il Pungiglione Stabiese, programma che va in onda su ViViRadioWeb, radio ufficiale di ViViCentro.it, è intervenuto in esclusiva il presidente del settore giovanile Andrea De Lucia. Queste le sue dichiarazioni:
“Con la Frattese si giocherà domenica un’amichevole che nasce soprattutto dall’amicizia che mi lega al presidente del club che ci ospita, Antonio Nuzzo. Le nostre ambizioni non saranno misurate solo il 28 agosto in questa gara amichevole alla quale siamo invitati. Daremo soddisfazioni in questa stagione, abbiamo obiettivi importanti da raggiungere con il settore e abbiamo cercato di trattenere quasi tutti i nostri gioiellini, arricchendo le rose grazie al lavoro importante e fondamentale del direttore Alberico Turi. Ci sono tecnici molto preparati e calciatori di grandi qualità”.
Presidente del settore giovanile della Juve Stabia, ma ha nel suo staff un simbolo per il settore giovanile che è Alberico Turi
“Alberico Turi è una garanzia per l’intera città di Castellammare di Stabia e non solo per la Juve Stabia settore giovanile. E’ una persona che mi ha fatto inserire in questo progetto e gliene sono grato. Il mondo del calcio è particolare e trovare una persona così onesta e giusta e con così tante competenze professionali è molto, ma molto importante per me e non solo. Il sodalizio nato con Turi è una gioia immensa: ha capacità di avvalersi di dirigenti e allenatori validi, in quanto sa bene come e quando scegliere. Colgo l’occasione per salutare tutti i dirigenti e gli allenatori del mio settore”.
Questa sarà una stagione faticosa, quali sono gli obiettivi?
“Gli obiettivi saranno quelli di mostrare le nostre eccellenze: è bello vincere e vogliamo vincere, ma dobbiamo dare anche visibilità ai nostri talenti facendoli crescere il più possibile per diventare i calciatori del futuro e con Alberico Turi questo accade e accadrà sempre”.
Questo, un settore che ragala soddisfazioni
“Quando le Vespe erano in serie B, siamo riusciti, al torneo di Viareggio anche la Juventus. Da pur aziendalista punto molto sull’organizzazione. E’ un piacere unico poter gestire il settore giovanile. Il calcio italiano deve ripartire da questo e ringrazio il presidente Franco Manniello, con il quale c’è comunione di intenti, che mi ha dato carta bianca su tutto, e dai primi passi siamo contenti del fatto che anche mister Fontana punti sui nostri giovani. Con passione e tanto amore, si possono raggiungere grandi traguardi. Se a Napoli si vuole creare la ‘cantera’, a Castellammare di Stabia possiamo creare una ‘canterina’”.
Stranieri, troppi, nelle rose giovanili…
“Un discorso particolare, dovremmo valorizzare il nostro: abbiamo tanti talenti in Italia. Nel corso degli anni, poi, mancano i risultati a livello di nazionale. Un vero peccato in quanto non riusciamo a raggiungere risultati. La finale di coppa Italia tra Juventus e Inter presentava solo 4 italiani in campo e così non va. Si tratta di buon senso, serve credere nei nostri giovani. Facile girare nel mondo e trovare calciatori a poco. Il ‘prodotto’ va realizzato in Italia: i giovanotti vanno rispettati. Ho detto al mio staff che tutti i nostri ragazzi vanno rispettati per l’uomo che cresce in loro. E’ una questione umana e non solo professionale”.
Le strutture dove allenarsi, ci sono novità?
“Sono abituato a parlare a cose fatte. Stiamo lavorando e il direttore Turi che lavora 24 ore su 24 sta valutando delle opzioni che saranno da squadra di serie A. Si attende solo la fumata bianca, arriveranno belle sorprese”.
Il Pomigliano si è affidato a tutti tagazzi giovani per puntare alla salvezza e crescere, costruendo un centro per gli allenamenti. A Castellammare è possibile?
“Si potrà vedere in futuro, ma dipende da diversi fattori e possibilità di lavorare bene. Dagli investitori alla politica, dipende da tutti. La società è amica e il popolo stabiese mi sta facendo innamorare della piazza. Però, ovviamente, serve progettualità e programma a lungo termine per poter fare investimenti che io sarei pronto a sostenere.Un progetto che vada condiviso anche con altre realtà: ad avere di situazioni con concessioni a lungo termine dell’impianto. Sono questi investimenti che a lungo termine rientrano. Sono propenso a questo tipo di investimenti. Forza Juve Stabia!”
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