Queste le sue parole in eslusiva
Il fenomeno Juve Stabia scuote i vertici del girono C della Lega Pro: la squadra allenata da Gaetano Fontana è in lotta per la promozione in una città che sogna di rinverdire i fasti della B. I personaggi, le storie, i protagonisti di una stagione che ha rilanciato in orbita le Vespe di Castellammare. Alla rinascita della squadra campana il Corriere dello Sport-Stadio dedica l’inchiesta che verrà pubblicata sull’edizione di sabato 5 novembre, inchiesta portata a compumento dal direttore Xavier Jacobelli che la redazione di Vivicentro.it ha raggiunto, in esclusiva: “Abbiamo cominciato questo giro d’Italia del calcio e del buon calcio. La Juve Stabia, anche se non paragonabile a Lecce e a Foggia, le due favorite del girone, è il modello di un senso d’identità che non esiste sempre. Abbiamo deciso di parlarne sul Corriere dello Sport che sarà in edicola domani, per dare lustro in ambito nazionale”.
Si aspettava un impatto così importante di Gaetano Fontana?
“Si, con tutte le traversie a Nocera e peraltro con un’ingiusta squalifica che poi è stata in parte condonata. Ha pagato l’allenatore per tutti, era totalmente estraneo. Sta sfruttando in maniera importante questa occasione nella città delle acque, ma il suo valore lo avevamo intuito a Nocera, nel primo periodo della sua esperienza. E’ nella posizione migliore per fare bene: gode dell’appoggio totale della società, ha un gruppo coeso di calciatori: ci sono veterani come Ripa ma anche giovani di assoluto valore come Mastalli che viene dal Milan. Nessuno alla vigilia del campionato avrebbe indicato la Juve Stabia come capolista dopo l’avvio di stagione e, invece, sul campo la squadra sta dimostrando di funzionare. Piace il gioco offensivo che il tecnico ha trasmesso alla squadra e tutto quello che arriverà, sarà un successo. Questo girone è equilibrato, ma c’è spazio per le ambizioni delle Vespe. Ci sarà si la promozione diretta, ma anche la possibilità di giocare un campionato nel campionato con i play off”.
I tifosi, una curva calda ma uno stadio non sempre pieno…
“E’ solo una questione di tempo. Ricordiamo che Castellammare si trova a soli 30 km da Napoli e la squadra di Sarri fa concorrenza. A mano a mano, proseguendo su questa strada, lo stadio Menti tornerà a riempirsi. Lo abbiamo visto anche in B, la società è una sorpresa e la vittoria sul Foggia è il successo più importante di questo avvio. Le tribune torneranno ad essere gremite”.
a cura di Ciro Novellino
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