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Castellammare di Stabia

Esclusiva – Filippi: “Battere il Foggia per la Tim Cup e sullo stadio…”

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Il D.G. Clemente Filippi è intervenuto al Pungiglione Stabiese.

Nel corso de “Il Pungiglione Stabiese”, trasmissione radiofonica di ViviRadioWeb, abbiamo ascoltato il D.G. delle vespe, Clemente Filippi.

Ecco le sue dichiarazioni.

Il campionato volge al termine, ultima gara contro il Foggia. Lei immaginava questo epilogo: Non proprio, come sempre ogni anno ai nastri di partenza siamo ambiziosi avendo ben altri propositi al di la di una tranquilla salvezza. Quest’anno siamo stati sfortunati, la prima parte della stagione è stata caratterizzata dai troppi infortuni e sono venuti a mancare calciatori importanti. Il campionato è stato equilibrato sin dalle prime giornate, purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato in ogni modo senza poter fare affidamento su diversi titolari, e anche altri fattori che si sono aggiunti in seguito. Cercheremo di farne tesoro per l’imminente futuro.

A gennaio, la rosa è stata rivoluzionata, avrebbe sperato in qualcosa ben oltre una semplice salvezza: Si, non nascondo le mie ambizioni, sono ottimista per natura, anche perché gli investimenti sono stati importanti. La classifica non era proibitiva, io per filosofia personale ho sempre vissuto alla giornata sperando in 3-4 vittorie consecutive in modo tale da poterci mettere in carreggiata ed infatti il Matera per poco non è riuscito ad agganciare i play-off. Al di lá della cessione di Migliorini che andava fatta visto che il calciatore aveva ambizioni di giocare in serie B, sfidavo chiunque a trattenere un calciatore di prospettiva, rifiutando un’offerta da parte di un club cadetto. Indubbiamente il crocevia è stata la partita in casa contro l’Ischia. Quel pari, per come è maturato ha rovinato un po’ il tutto visto che in precedenza si era creato un certo entusiasmo, i presenti allo stadio erano felici della prestazione fino a dieci minuti dal termine. In seguito sono sorte tensioni e i rapporti con la piazza si sono incrinati ulteriormente. Siamo andati a Rieti rischiando di perdere, è mancato quindi l’entusiasmo nei successivi incontri casalinghi contro Monopoli e Melfi. Peccato perché si poteva vincere contro i lucani dando seguito all’ottima prestazione di Foggia, che ci avrebbe permesso di sperare in un aggancio alla zona play-off. Speranze che si sono spente definitivamente dopo la sconfitta di Pagani, rischiando anche di andare in crisi, visto che successivamente giocammo contro la Casertana e che un ulteriore sconfitta ci avrebbe tagliato le gambe. In quel momento di difficoltà si è visto il gruppo, ho avuto modo di apprezzare calciatori con senso di attaccamento alla maglia, bravi a gestire quel momento di difficoltà. Il gruppo era coeso e anche la tifoseria è stata esemplare, 600 persone a Caserta con la squadra impelagata nei play-out, ha dimostrato un segnale di maturità e di immenso amore. I tifosi non hanno mai smesso di crederci, alla fine c’è stato questo connubio e speriamo che possa rinsaldarsi anche per questa domenica, con l’augurio che la squadra abbia voglia di riscattarsi con una prestazione importante e congedarsi al meglio soprattutto per migliorare la classifica.

La questione stadio minaccia il futuro e anche la disputa del prossimo match contro il Foggia: Bisogna aspettare le decisioni del GOS che si riunirà in serata, visto che è l’organo preposto alla sicurezza per i campionati professionistici. Siamo fiduciosi in merito, attendiamo buone notizie.

Contro il Foggia vige la storica rivalità tra opposte tifoserie. L’obiettivo della qualificazione alla Tim Cup non è utopia visto che alla Juve Stabia basterebbe un punto qualora la Casertana vinca contro la Paganese: Al di là di questo obiettivo, bisogna comunque sempre onorare il campionato non regalando niente a nessuno, lo sta dimostrando il Messina salvo da diverse giornate. I miei complimenti vanno anche alla Fidelis Andria che nel precedente incontro ha recuperato contro il Cosenza estromettendo quasi sicuramente i silani per un posto nei playoff, e poi soprattutto perché bisogna onorare la classifica e centrare la qualificazione alla Coppa Tim che ci consentirebbe di superare il primo turno della Coppa Italia di Lega Pro. Obiettivo importante e strategico perché dall’anno prossimo la vittoria del trofeo garantirà in automatico l’accesso ai play-off.

Si è già discusso sulle possibili conferme per l’anno venturo: Adesso è ancora presto, soprattutto perché bisogna ancora capire la situazione stadio che potrebbe condizionare la programmazione. Mi auguro che tutto questo sia solo un “brutto sogno”, confido anche nel commissario che in questi giorni si sta impegnando a risolvere la problematica. Sicuramente è ancora presto per intavolare questi discorsi, bisogna ancora chiudere la stagione, a bocce ferme si tireranno le somme per poi fare anche delle opportune valutazioni sui calciatori in scadenza, per i quale la società al di la delle critiche dei media, ha sempre cercato di intavolare trattative per il rinnovo. Un passo per volta, poi penseremo a programmare la prossima stagione, cercando di farci trovare ai nastri di partenza senza patemi.

È vero che il commissario Vaccaro ha concesso uno sconto sul canone di affitto dello stadio in queste ultime partite alla Juve Stabia? Noi puntualmente, da regolamento, prima di ogni partita effettuiamo il versamento per l’affitto delle gare casalinghe. Abbiamo disputato le ultime partite senza la presenza del pubblico ospite, pur pagando il costo di una struttura non completa. Dopo la gara contro il Messina abbiamo posto una richiesta al dottor Vaccaro facendo presente della problematica, visto che soprattutto contro Matera e Benevento abbiamo subito un danno rilevante in termini di incasso. Per compensare in minima parte il club, il commissario ha deciso di abbonarci l’affitto pari a mille euro a partire dalla gara contro la Lupa Castelli, un piccolo gesto, che ha dimostrato interesse e vicinanza circa le sorti della Juve Stabia. In chiusura vorrei ringraziare il Presidente Franco Manniello che tra mille difficoltà continua con investimenti copiosi, noi ci mettiamo l’impegno, la passione e le idee; lui ci mette i soldi e la faccia per amore di questi colori.


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