Castellammare di Stabia– Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione e in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo avuto il piacere di presentare Juve Stabia- Pescara con un ex giocatore delle vespe, Horacio Erpen. Ecco le sue parole:
“Noi arrivammo male alle sfida con il Pescara nel 2011. Vincendo quella gara al 90′ con un mio rigore, abbiamo avuto una grossa spinta che poi ci portò a fare un grande campionato. Ricordo ancora l’adrenalina che provai nel momento in cui il mio cucchiaio entrò. I giocatori del Pescara, increduli, mi chiesero dove avessi trovato il coraggio di fare un cucchiaio all’ultimo secondo in un periodo di crisi per la squadra.
La Juve Stabia di quest’anno avrà difficoltà perchè tutte le partite in B sono difficili. Ci sono tanti giocatori forti in cadetteria e, oltre alla tecnica, ci vuole tanta grinta per fare bene contro tutti. Bisogna dare tempo alla Juve Stabia e a mister Fabio Caserta. Nel calcio c’è la moda di cambiare subito, invece io credo ci voglia pazienza per ottenere i risultati. Il calcio è strano, non c’è riconoscenza per chi pochi mesi fa ha portato la Juve Stabia in B. Ci sono i presupposti giusti per fare bene, Caserta e la squadra hanno le qualità per salvare la Juve Stabia. Capisco i tifosi, conosco il loro calore. Però in questo momento bisogna stare vicino ai ragazzi. Fabio ha dato e darà tanto alle vespe. E’ un grande uomo oltre che un bravo allenatore. Mi auguro che si rialzi il prima possibile.
Di Castellammare ho ricordi fantastici. Mi manca la città e il calore della piazza che è unica al mondo. Spero di tornare presto in città per vedere qualche partita della Juve Stabia. I tifosi delle vespe sono speciali e meritano tutto il meglio possibile, spero davvero di rivederli il prima possibile. “
