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Ercolano, respinta in clinica partorisce in casa aiutata dal marito

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rcolano, una storia ricca di commozione ma anche di paura, quella di una mamma e della sua piccola. C. aveva provato già dalle prime ore del mattino di lunedì a spiegare ai medici che la nascita era vicina ma loro non avevano voluto crederle, tanto da dimetterla per ben due volte. Infine la piccola M. è nata nella doccia di casa sua, grazie all’aiuto del papà M. che di mestiere non fa il ginecologo ma l’ingegnere.

Ed è stato proprio il papà a raccontare che “secondo i calcoli la piccola doveva nascere l’8 giugno, è andata di fretta. In mattinata C. avvertiva dolori strani, così siamo andati prima all’Asl di Ercolano e poi alla clinica. Erano le 9.30 circa. Al blocco travaglio-parto l’hanno visitata e le hanno fatto un’ecografia. Tutto regolare – ci hanno detto – sono contrazioni di preparazione. Io l’ho riaccompagnata a casa e sono andato anche al lavoro: non avrei mai immaginato ciò che sarebbe accaduto da lì a qualche ora».

Intabto sulla questione si è espresso anche il Sindaco, Ciro Buonajuto M. è nata in casa ieri notte all’improvviso senza dare ai genitori il tempo di arrivare in ospedale. Ora stanno tutti bene ed è questa la cosa più importante. Erano decenni che un bambino non nasceva a Ercolano perché le strutture sanitarie sono tutte nelle città limitrofe. A M., a mamma C., a papà M. e a tutta la loro bella famiglia i migliori auguri da tutta la città di Ercolano”. (Il Mattino)

 

 

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