Ercolano, morto per un incidente in moto: dopo 5 anni a caccia della verità
E
rcolano. Sono passati 5 anni dall’incidente in moto che costò la vita ad Andrea Coppola, 46 anni. La moglie Maria non si rassegna alla sua scomparsa così improvvisa, e dopo tutto questo tempo è ancora alla ricerca della verità. Come riportato dal giornale “il Mattino”, Maria si è appellata al buon cuore delle persone, “Chi ha visto qualcosa mi aiuti a trovare la verità”, queste le sue parole.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Andrea sarebbe morto, in sella alla sua Honda CBX 750 usata, un nuovo acquisto che l’uomo voleva provare, “giunto in prossimità di un’ampia curva, perdeva il controllo della moto, impattando contro il cordolo del marciapiede alla sua destra. A seguito dell’impatto, il centauro veniva catapultato contro un palo di illuminazione pubblica, mentre il motoveicolo arrestava la propria corsa dopo circa 10m metri di scarroccio”.
Secondo questa ricostruzione, la tragedia è avvenuta per una disattenzione di Andrea, ma la moglie non ne è convinta: la sua idea è che, essendo via Vesuvio, una zona trafficata, l’incidente del marito sia stato causato dalla disattenzione di altri, di qualcuno che poi è scappato via senza prestare soccorso ad Andrea. Perchè Andrea, al momento dell’impatto risulta essere ancora vivo, la è la cosa in ospedale ad essergli vana. La tesi di maria è avallata, anche da una perizia di parte, secondo la quale, per come è avvenuto l’incidente, per la velocità del mezzo, per il fatto che la moto fosse in salita e per altri parametri, è possibile ipotizzare che Coppola si sia visto tagliare la strada da un veicolo che, in senso opposto, ha invaso la sua corsia.
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