Carmine Ennio, ex direttore sportivo della Puteolana, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Vespone” per parlarci del nuovo allenatore della Juve Stabia, Guido Pagliuca.
Le dichiarazioni di Carmine Ennio sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Pagliuca è un mister focoso che fa giocare molto bene le sue squadre. Predilige squadre giovani che hanno voglia di arrivare nel calcio che conta. Per lui sarà la prima volta nel girone meridionale, una sfida affascinante in una piazza importante del sud. Sarà una sfida affascinante un po’ per tutti.
Oggi è molto difficile fare calcio anche perché il momento è quello che è e i presidenti sono degli eroi. Si punta molto sui giovani. La chiamata della Juve Stabia non è un punto di partenza ma un punto di arrivo in una società che ha scritto pagine belle del calcio italiano. Per il direttore Lovisa sarà un onore essere nel mondo gialloblè.
Pagliuca è un giovane tecnico che ha spalle larghe, ha fatto molta gavetta. Faceva il secondo di Baroni alla Cremonese. E’ molto bravo a lavorare sulla mentalità dei giovani. Con un budget ridotto e un allenatore focoso con idee di gioco e con giovani rampanti che si vogliono mettere in mostra è l’ideale potersi affermare.
E’ un malato del 4-3-3 e non le manda a dire. Se lo fanno lavorare farà sicuramente bene.
Pagliuca è maturato e sta in una piazza focosa e passionale. Deve modellare determinati atteggiamenti per il bene comune della piazza e scrollarsi dei nomignoli che si danno e si portano poi per anni. Bisogna essere fiduciosi e soprattutto diamo fiducia al mister perché se lavora con una società e una piazza che lo appoggia, può fare delle cose importanti.
La società avrà sondato tanti allenatori e avrà trovato la persona giusta in Pagliuca. La loro scelta è stata dettata dal fatto di ripartire da un budget non illimitato e serviva questo allenatore che sapesse valorizzare i suoi calciatori.
Il vestito del tecnico è l’umiltà e la voglia di fare bene in questa piazza e di misurarsi con piazze importanti che saranno nel girone meridionale di Serie C. Pagliuca sa di giocarsi una carta importante in una piazza importantissima come Castellammare. Deve essere umile e capire bene ma lo sa che Castellammare ha una storia importante nel calcio”.