L’Italia è in preda a un’emergenza amianto, con un impatto devastante nel 2023: 7000 vite perdute e 10.000 nuovi casi di malattie correlate.Le regioni più colpite sono Lombardia, Piemonte, Liguria e Lazio.
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copri i dettagli di questa crisi sanitaria senza precedenti.
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L’Italia è in preda all’emergenza amianto!
L’Italia affronta una crisi sanitaria devastante causata dall’amianto, con un’allerta che evidenzia la gravità della situazione.Nel solo 2023, il paese ha registrato 7.000 decessi e 10.000 nuovi casi di malattie correlate all’amianto.
Le regioni più colpite, come Lombardia, Piemonte, Liguria e Lazio, sono sotto i riflettori dell’Osservatorio nazionale amianto.L’amianto ha mietuto vittime in modo spaventoso negli ultimi 10 anni, con circa 60.000 decessi.
Nel 2023, l’Osservatorio ha segnalato oltre 2.000 casi di mesotelioma, con un tasso di mortalità del 93% rispetto ai cinque anni precedenti.Il tumore al polmone correlato all’amianto ha provocato circa 4.000 nuove diagnosi, con una sopravvivenza stimata al 12%, portando a circa 3.500 decessi.
Inoltre, l’amianto ha causato asbestosi, con 500 decessi segnalati, insieme ad altre neoplasie che hanno portato il totale dei decessi a oltre 7.000 e i nuovi casi a 10.000.Le industrie e i cantieri sono i principali focolai di esposizione, ma l’amianto è stato trovato anche in settori inaspettati come impianti di raffinazione e zuccherifici.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla presenza di 40 milioni di tonnellate di amianto in oltre 1 milione di siti, inclusi edifici scolastici e ospedalieri.Persino gli acquedotti pubblici sono compromessi, con 500.000 km di tubature in cemento-amianto, aumentando il rischio di contaminazione dell’acqua potabile.
L’approccio alla bonifica e alla sicurezza è cruciale per prevenire esposizioni future e salvare vite umane.L’Osservatorio nazionale amianto invoca un intervento urgente delle autorità per affrontare questa emergenza sanitaria e proteggere la salute dei cittadini.